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La terza maglia dello Spezia in collaborazione con il Parco delle Cinque Terre

Una scelta che rafforza il rapporto tra squadra e territorio, sempre più presente nel calcio italiano

La terza maglia dello Spezia in collaborazione con il Parco delle Cinque Terre Una scelta che rafforza il rapporto tra squadra e territorio, sempre più presente nel calcio italiano

Lo Spezia ha finalmente mostrato la terza maglia che accompagnerà la squadra ligure in questa stagione con un evento organizzato nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, che ha collaborato alla realizzazione del kit rinsaldando un rapporto tra calcio e territorio che si fa sempre più forte nel panorama italiano. Una partnership fortemente voluta sia dal presidente dello Spezia Philip Raymond Platek Jr che da quello del parco Donatella Bianchi, con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere l’eccellenza di un territorio unico rivolgendosi anche alle nuove generazioni, molto sensibili a tali temi. 

Siamo così saliti a bordo dell’imbarcazione del Consorzio Turistico Marittimo Cinque Terre Golfo dei Poeti per assistere alla conferenza stampa congiunta e alla presentazione della maglia firmata da Acerbis, da anni affianco ai liguri nella loro permanenza nella massima serie italiana. La scelta è ricaduta su un design molto insolita per la società spezzina, che solitamente ha dimostrato di preferire divise monocromatiche ed estremamente pulite. In questo caso invece la maglia brilla di un giallo intenso, scelto in quanto colore universale della Gen Z, sul quale sono state stese pennellate colorate in ogni direzione.

Luca Scafati, il Chief Revenue Officer dello Spezia Calcio, spiega come abbiano lavorato ad una maglia che potesse sintetizzare tante idee e ambizioni che avevamo in mente. "Innanzitutto doveva essere espressione di questo magnifico territorio, con i suoi colori, la sua luce, la sua energia. Allo stesso tempo volevamo che strizzasse l’occhio alle generazioni più giovani perché tra i tanti obiettivi che abbiamo c’è quello di fare avvicinare sempre più giovani a questo sport e insieme al Parco vogliamo parlare di attività fisica, di aria aperta, di stili di vita salutari."


"L'idea della maglia è nata insieme, appena abbiamo cominciato a parlare con il Parco delle Cinque Terre, e successivamente con il nostro sponsor tecnico Acerbis, per realizzare una terza maglia che seguisse il nuovo trend e osasse oltre i canoni seguiti per le prime due divise di gioco. Poi noi siamo una società americana e le Cinque Terre sono molto conosciute oltreoceano, essendo un parco visitato ogni anno da oltre tre milioni di turisti, quindi è diventato un modo per estendere l'internazionalità del nostro brand. Inoltre il calcio è una cassa di risonanza incredibile che può aiutare a promuovere le eccellenze e le particolarità di ogni territorio italiano, ricco di storia e tradizioni, creando sinergie tra le associazioni sportive e i comuni e le province locali. 

La nuova maglia debutterà a Torino, contro la Juventus, e le maglie dei titolari andranno subito all’asta per supportare i progetti scelti con grande sensibilità dal Parco. Il primo progetto di raccolta fondi sarà destinato alla creazione della “porta dell’inclusività nel Parco”, uno spazio per attività in natura, pienamente accessibile a tutti, sul crinale tra le Cinque Terre e La Spezia, simbolo di un escursionismo solidale.