Le nuove maglie del Palermo sono un tuffo nel passato

Pochi giorni fa, il Palermo, recentemente acquisito dal City Football Group, ha presentato le nuove maglie per la stagione 2022-2023, realizzati in collaborazione con l’agenzia locale Gomez & Mortisia, il designer Luca D’Agostino, il centro R&D Kappa e la partecipazione speciale di TvBoy, tra i più noti street artist al mondo. La novità principale è nella prima maglia, che dopo il design bicolore dello scorso anno, per il 22/23 ritornerà il rosa con i richiami in nero. Ma l'elemento più iconico è senza dubbio il colletto largo e tenuto insieme dai laccetti, un vero e proprio tuffo nel passato, un modello utilizzato principalemente alla fine degli anni Cinquanta, quando la Favorita si scaldava con i gol di Ghito Vernazza. La componente storica del colletto incontra per contrasto quella moderna della texture della maglia: un effetto “glitch” che scompone e mischia diverse tonalità di rosa, creando così un ponte tra passato e futuro.

La seconda invece è un omaggio alla presidenza di Renzo Barbera e in particolare al Palermo 1973-74 che dalla Serie B con una cavalcata memorabile conquistò la finale di Coppa Italia. In quella stagione il Palermo vestì la cosiddetta maglia a bretelle: rosa con due bretelle nere sul fianco sinistro e due sul fianco destro. Stavolta, stesso modello ma a colori invertiti: nera con due bretelle rosa sulla destra e due nere sulla sinistra.

La terza maglia invece è una novità assoluta ed è stata realizzata dall’artista italiano TvBoy, che si è ispirato alla Patrona di Palermo, Santa Rosalia. Un kit dove teschi e rose si mescolano insieme, emblemi della figura religiosa, inseriti in un contesto di motivi ornamentali in stile barocco, vero e proprio culto nel capoluogo siciliano ed elementi iconografici classici della figura della Santa. Una divisa ispirata totalmente all’anima di Palermo per aumentare ancora di più il già fortissimo legame della squadra con il territorio. Inoltre per l’occasione, l’artista ha anche realizzato un murales con la sua celebre ROSALIA nel tunnel dello stadio Renzo Barbera.