I calciatori stranieri sono liberi di lasciare i club russi e ucraini
Una nota della FIFA permetterà di interrompere i contratti in essere e firmare con una nuova squadra
08 Marzo 2022
Le ripercussioni della tragica invasione russa in Ucraina arrivano anche nel mondo del calcio, che era stato nell'ultimo decennio uno dei modi attraverso i quali la nazione si era aperta al mondo occidentale. I successi di Shakhtar Donetsk e Dinamo Kiev ormai sembrano lontani ricordi mentre ora quelle stesse città sono teatro di guerra e il campionato è stato ovviamente sospeso. Per questo motivo l’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA ha deciso "in coordinamento con la UEFA e previa consultazione con varie parti interessate, di modificare temporaneamente il Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (RSTP) al fine di fornire certezza del diritto e chiarezza su una serie di questioni".
Sono state stabilite nuove regole temporanee per i calciatori sotto contratto con i club ucraini o russi, che andranno a tutelare sia gli atleti che i club in un momento di grande difficoltà e incertezza in Ucraina, al fine di fornire ai giocatori e agli allenatori l’opportunità di lavorare e ricevere uno stipendio e per proteggere i club ucraini, a meno che le parti del contratto in questione non concordino diversamente, tutti i contratti di lavoro di giocatori e allenatori stranieri con i club affiliati alla Federcalcio ucraina (UAF) si intenderanno automaticamente sospesi fino al termine della stagione in Ucraina (30 giugno 2022), senza che sia necessario alcun intervento delle parti in tal senso.
Mentre in Russia i giocatori e allenatori stranieri che non raggiungono un accordo reciproco con i rispettivi club prima o entro il 10 marzo 2022 e salvo diversamente concordato per iscritto, avranno il diritto di sospendere unilateralmente il rapporto di lavoro con i club affiliati alla FUR in questione fino al termine della stagione in Russia, sempre il 30 giugno. Inoltre, per garantire ulteriore flessibilità in uscita tutti gli atleti che sono tesserati con club ucraini e russi che vogliono o hanno già lasciato il paese saranno considerati senza contratto e quindi liberi di firmare con una nuova squadra nonostante sia già finita la finestra di mercato. Per tutelare ulteriormente l’integrità delle competizioni, i club hanno il diritto di tesserare un massimo di due giocatori entro il 7 Aprile 2022 che hanno beneficiato di questa normativa particolare.