Quale potrà essere la prossima squadra sponsorizzata da Jordan?
Mentre l'accordo di esclusività con il PSG scadrà questa estate è già partito il totonomi
04 Marzo 2022
Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa Jordan Brand sta pensando di allargare il suo roster nel mondo del calcio, cosa che fino ad oggi non ha potuto fare a causa del contratto di esclusività firmato con il Paris Saint Germain. Proprio per questo motivo il brand fondato da His Airness non sembra intenzionato a rinnovare il suo rapporto con il PSG o almeno non con gli stessi termini dei quattro anni passati. Il mancato rinnovo ha generato un possibile totonomi su chi potrà essere il prossimo team a ripetere la vincente operazione intrapresa dai parigini con il Jumpman. Per ovvie ragioni a questa corsa potranno partecipare solo i team legati a Nike, visto che il marchio rimane nella famiglia del brand con il baffo. In Italia non c'è molta scelta dal momento che l'unica squadra ad essere sponsorizzata dallo swoosh è l'Inter, che potrebbe essere la perfetta candidata visto che prima della pandemia le intenzioni del suo presidente erano quelle di creare qualcosa in stile PSG con il brand streetwear Palm Angels. Ma è in Inghilterra che ovviamente ci sono maggiori possibilità con Liverpool, Tottenham e Chelsea - tutti sponsorizzati da Nike - e proprio quest'ultimi, visti i successi raggiunti negli ultimi anni dallo scudetto alla Champions League fino all'ultima vittoria al Mondiale per club, potrebbe essere un nome molto quotato. Impossibile poi non menzionare Barcelona e Atletico Madrid, due dei top team spagnoli di Nike, che sarebbero adatti all'heritage prestigioso di Jordan. Ci sono anche ipotesi più remote, per blasone e mercato di riferimento, che riguardano Lipsia e Galatasaray, due top team nei rispettivi paesi ma che non sono mai riusciti ad imporsi a livello continentale.
Il mancato rinnovo rimane una notizia più che sorprendente, viste le numerose collaborazioni disegnate da Jordan Brand per il club parigino, che hanno portato risultati davvero importanti specialmente per il club francese. Una collaborazione diventata un vero e proprio case history, tanto da esser studiata anche ad Harvard, ma che dopo quattro anni potrebbe inaspettatamente volgere al termine. Anche se l'opzione più probabile è che possa continuare sotto altri condizioni, aprendo la porte per una nuova strategia di Jordan nel mondo del calcio.