Che scarpe servono per giocare a Curling?
Se volete ripercorrere le gesta di Mosaner e Constantini che, con la loro medaglia d'oro, hanno reso uno sport stranissimo un piccolo culto
08 Febbraio 2022
L’incredibile vittoria di Amos Mosaner e Stefania Constantini nel doppio misto di curling alle Olimpiadi di Pechino ha fatto esplodere l’entusiasmo verso questo stranissimo sport che solo qualche anno fa era ritenuto una delle assurdità che si poteva sperimentare solamente alle olimpiadi. Invece stone dopo stone, spazzata dopo spazzata e, soprattutto, vittoria dopo vittoria, Mosaner e Costantini hanno calamitato gli occhi degli italiani alla televisione. Le loro dieci vittorie consecutive si sono trasformate in una bellissima medaglia d’oro portando un movimento da 350 tesserati in cima al mondo.
Ma il curling è davvero uno sport dall’estetica unica, uno scacchi sul ghiaccio con massi di granito da quasi venti chili e giocatori che scivolano per il campo come se avessero le rotelle. Già, ma come fanno a muoversi in moonwalking come Michael Jackson mentre calcolano con precisione millimetrica le traiettorie delle loro stone? Il segreto è ovviamente nelle scarpe, che diversamente da quanto uno inizialmente potrebbe pensare non hanno né pattini né rotelle, i quali invece sono vietati dal regolamento.
Il curling è uno di quegli sport nei quali le scarpe sono asimmetriche, ovvero sono diverse secondo il ruolo che devono svolgere. La scarpa anteriore, quella opposta alla mano che rilascia la stone e viene chiamata The Slider, è perfettamente liscia con una suola solitamente realizzata in Teflon o in acciaio inossidabile mentre l’altra - chiamata The Gripper - che rimane dietro a controllare il movimento in avanti ha una suola in gomma molto morbida e la punta del piede rinforzata per resistere al continuo sfregamento. Inoltre le due scarpe devono avere un peso identico, per evitare che l’atleta si sbilanci durante il suo scivolamento. L’altro giocatore, quello che si occupa di sfregare la superficie ghiacciata con la scopa, invece veste solitamente due Sliders che gli permettono di muoversi con precisione e rapidità mantenendo un passo di vantaggio sulla stone.
Lo slider può essere sia una scarpa fatta apposta per la competizione, sia una classica sneakers sulla quale applicare una suola in Teflon con uno slip-on. Una soluzione più economica per chi vuole iniziare a destreggiarsi in questo stranissimo sport, costando tra i 20 e 30 euro, mentre per una paio di scarpe da curling di fascia alta si possono spendere fino a 250 euro. Ma se l’impresa di Mosaner e Constantini vi ha gasati a tal punto potreste decidere di lanciarvi e provare questo sport già di culto.