Il Saint-Étienne ha cambiato logo

Lo scorso settembre, il Saint-Étienne, club francese fondato nel 1933 e soprannominato “Les Verts” aveva annunciato un rebranding molto particolare, dando la possibilità ai propri tifosi di votare il loro logo preferito su tre diversi. Votare era molto semplice, bastava collegarsi sul sito del club e scegliere tra le alternative proposte, tutte molto simili, la differenza principale era solamente nella forma e in alcuni degli elementi adottati.       

Dopo mesi di attesa, pochi giorni fa il Saint-Étienne ha svelato il logo vincitore che ha raccolto la maggior parte delle preferenze. Con il 61% delle preferenze ovvero 12mila voti ad aggiudicarsi la vittoria è la proposta numero 1, che farà il suo esordio nelle maglie a partire dalla prossima stagione. I tifosi hanno scelto un logo dinamico e decisamente futurista che però rimane ancorato alla tradizione, non dimenticando la storia della città da cui appunto riprende le due palme, la corona e le tre croci. In ogni proposta poi il club aveva aggiunto la classica stella blu-bianca-rossa, che simboleggia i 10 titoli del campionato francese di ASSE, presente nella parte superiore del logo e che rispetto al logo precedente è meglio integrata con dei bordi molto più pronunciati. 

Un restyling che dimostra quanto ormai il logo dei club sia un oggetto estetico funzionale non più utile solo ad identificarsi. Nel tempo aggiornare la propria identità visiva è diventato fondamentale, il logo è uno degli asset spendibili e di maggior importanza dei club. Lo dimostrano anche i vari rebranding degli ultimi anni, dal Paris Saint Germain fino all'ultimo arrivato quello dell'Inter, è ormai necessario mantenersi al passo con i tempi, per essere sempre più appetibili nel mercato che sia nella propria città come nel mondo. D'altronde non potrebbe essere altrimenti, il logo è il primo punto di contatto che ogni cliente o tifoso che sia, ha con il brand, è quello che ci rende per un certo senso "amici" e ci invoglia a sostenere l'azienda di turno. In questo caso però è da premiare l'intraprendenza del Saint-Étienne che prima di modificare completamente il suo logo ha chiesto il parere dei suoi tifosi rendendoli parte attiva del cambiamento, a fine di evitare possibili malcontenti e lamentele da parte di una delle tifoserie più calde della Francia.