Le 10 maglie più brutte della Serie A 2021-22
Tra nuovi trend e design qualcosa è andato storto
10 Settembre 2021
Si sa, una medaglia ha sempre due facce e dopo avervi raccontato le migliori maglie della Serie A ora è tempo di vedere cosa si nasconde dietro l'altra. Nonostante quest'anno ci siano state clamorose novità sul fronte estetico come l'Inter che per la prima e seconda maglia ha preso ispirazione dal biscione, simbolo del club o le tre maglie del Venezia dedicate alla laguna, c'è anche chi non ha fatto decisamente bene. Un caso su tutti è quello dell'Udinese che nonostante il divieto imposto dalla lega per gli sponsor di maglia di comparire all’interno di box specifici, sia nella prima che nella seconda maglia il main partner Dacia è delimitato dentro un rettangolo bianco, dettaglio che di certo non impreziosisce la maglia. Stessi colori ma città diversa, ci spostiamo a Torino, sponda Juventus, dove il design della terza maglia ispirato agli anni '90 proposto da adidas non ha riscosso immediato successo, nonostante il giallo e blu siano i colori ufficiali della città. Chi invece ha più o meno riproposto lo stesso design dell'anno passato come Acerbis ha fatto con lo Spezia, dove ha solo aggiunto una striscia nera laterale. Infine c'è chi, come il Verona, dopo aver sorpreso tutti con la prima maglia dedicata a Dante, non ha dato seguito a quanto di buono fatto. Dai top club fino alle neopromosse, ecco i design e pattern che non hanno convinto a pieno, passando anche per piazze importanti come Atalanta, Lazio e Cagliari che meriterebbero una maglia semplicemente più bella.