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I migliori pattern della stagione 2021-22

Dalla Op Art del Chelsea alla pelle di serpente dell'Inter, chi ha fatto meglio

I migliori pattern della stagione 2021-22 Dalla Op Art del Chelsea alla pelle di serpente dell'Inter, chi ha fatto meglio

Caratterizzati da uno o più elementi che si ripetono in modo prevedibile, usati spesso per donare profondità e stile ad un abito, i pattern sono molto utilizzati anche nel mondo del calcio. Quest'anno tra i nuovi kit ci sono senza dubbio state piacevoli sorprese, bisogna sottolineare l'eccezionale stravaganza che Nike ha deciso di adottare principalmente con BarcellonaInterTottenham e Chelsea. adidas invece, ha deciso di utilizzare in maniera sapiente gli archivi di Manchester United e Arsenal, ripescando design e pattern degli storici team del passato. Archivi sfruttati anche da Hummel e Umbro, mentre PUMA continua la sua rivoluzione futuristica dando un look unico al Manchester City. Ma anche i brand italiani non stati da meno, con Macron che insieme al Verona ha dedicato una maglia a Dante Aligheri con un disegno embossato, fronte retro, che richiama il particolare della cancellata delle Arche Scaligere. Non si è fatta attendere nemmeno Kappa, sia in Italia che al di fuori dei confini nazionali ha proposto pattern e design eccellenti. Abbiamo selezionati i migliori pattern dei cinque maggiori campionati europei, Liga, Ligue 1, Serie A, Premier League e Bundesliga, quelli più sorprendenti che hanno rotto ogni legame con la tradizione, andando oltre.

Premier League

Nel campionato inglese, uno dei veloci e più belli al mondo, quest'anno come già ribadito, a prendersi la scena è stata Nike. L'azienda americana quest'anno ha dimostrato una particolare propensione nel presentare pattern innovativi, fino ad ora mai visti su un campo di calcio. Quest'anno la maglia del Chelsea, concepita da sempre in un classico blu, ha dei riferimenti alla Op Art, movimento di arte astratta nato intorno agli anni sessanta e sviluppatosi poi negli anni settanta del Novecento. Una strategia simile l'aveva applicata anche con l'Inter l'anno scorso, nella prima maglia ispirata al collettivo italiano di design Memphis. Spazio anche per adidas che ha riportato alla luce alcuni dei pattern storici dell'epoca, le maglie away di Arsenal e Manchester United ne sono un esempio perfetto. Lo snowflake dei Red Devils ritorna a distanza di più di venticinque anni, con dei tocchi decisamente più moderni ma mantenendo quello status vintage che sembrava essere stato accantonato nelle ultime stagioni dalla squadra di Ole Gunnar Solskjær. Infine menzione speciale anche per Hummel che per il Southampton ha realizzato una terza maglia con un pattern che si ispira St Mary's Stadium, la casa della squadra inglese. Tono su tono completamente nero, non poteva assolutamente mancare nei migliori pattern della nuova stagione.

Serie A

Anche la Serie A ha sorpreso e non poco. Oltre la maglia dell'Inter che per una stagione ha messo da parte le classiche strisce per far spazio all'iconico pattern a pelle di serpente che ha spaccato in due l'opinione dei tifosi, ci sono state tante novità, come quelle proposte da Macron. Quest'anno l'azienda bolognese, che ricordiamo sta facendo dei veri e propri passi da gigante nel mercato europeo, si è contraddistinta per i pattern utilizzati. Quello pensato per la maglia del Bologna e ispirato alla città merita una menzione d'onore. Nella prima maglia dei rossoblu vi sono gli iconici mattoncini vero e proprio simbolo della città dei felsinei. Quello più entusiasmante a livello stilistico è quello riservato al Verona che riprende, tono su tono, il particolare della cancellata delle Arche Scaligere, un vero tocco di classe per la formazione di Di Francesco.

La Liga

In Spagna tra tutte le maglie realizzate quest'anno spicca senza ombra di dubbio la terza maglia del Levante realizzata sempre da Macron. La nuova maglia propone un disegno embossato con un  effetto damascato sui toni dell’oro che si avvicina molto a quella del Verona. Il pattern prende ispirazione da "le Fallas", feste tradizionali e di interesse turistico internazionale, dichiarate Patrimonio Immateriale dell’Umanità per l'Unesco. Arriviamo adesso alla squadra allenata da Zinedine Zidane, il Real Madrid che per questa stagione ha realizzato due maglie uniche. In particolare ad attirare la nostra attenzione è stata la maglia away che per la prima volta ha un pattern caratterizzato dai graffiti, è la street art infatti la grande protagonista. La maglia è ispirata all'iconico quartiere di Malasaña e il colore dominante è il "Victory Blue" con il crest ricolorato tono su tono. L'ultima arrivata invece è la terza maglia del Barcelona presentata proprio ieri. La maglia verrà utilizzata prevalentemente in Champions League, dove farà il suo esordio giorno 14 settmbre, ispirata ai quartieri catalani e saggiamente creata da degli artisti locali, chiamati a trasformare i quartieri di Poble-sec, Poble Nou, Gràcia, Raval e Les Corts in simboli iconici che costituiscono il pattern della maglia.

Bundesliga

La Bundesliga non è stata da meno, un campionato che nel tempo non si è contraddistinto per la sua eccellente estetica ma che ha comunque in questa stagione ha sfornato le sue chicche. Una su tutte è quella del Bayern Monaco realizzata da adidas. La nuova jersey prende ispirazione dalla natura e dalle montagne che circondano Monaco di Baviera, ricreando con una grafica sublimata la silhouette dei monti e scegliendo cromaticamente un mix di bianco e azzurro chiaro. A risaltare c'è anche la maglia del Wolfsburg, realizzata da Nike completamente in verde e che per la prima volta non ha il suo design ad X. Nike ha virato per un altro pattern, una sorta di labirinto di linee accompagnate dal design dazzle camo. L'Augsburg insieme a Nike ha optato per un inusuale pattern a scacchiera, identico a quello della maglia away della Croazia Euro 2020. Nella loro storia i tedeschi non avevano mai avuto un pattern simile anche se di anno in anno, con Nike, ci hanno abituato a concept irriverenti che esulano da ogni tradizione o colore sociale del club.

Ligue 1

Nel campionato che da quest'anno vedrà protagonista l'incantevole trio Messi - Mbappe - Neymar, anche i pattern non sono da meno. Il primo riguarda gli attuali campioni in carica, il Lille che con New Balance ha realizzato la prima maglia con un pattern a pois, la prima volta che accade nella storia del club. Nella terza maglia dell'Angers Sporting Club de l'Ouest, meglio nota come Angers SCO, o più semplicemente Angers ritorna un elemento conosciutissimo in Francia ma non solo. I protagonisti della terza maglia realizzata da Kappa in rosa pallido sono i fleur de lys, emblema della regalità in Francia, presente fino a poco tempo anche nel logo del PSG. A chiudere infine la nostra lista dei migliori pattern della stagione c'è il Marsiglia con la maglia creata da PUMA. Tra i look futuristici del brand tedesco impossibile non citare il pattern a zig zag che caratterizza l'intera maglia dei francesi accompagnata da diverse tonalità di blu. Un pezzo di storia calcistica, che celebra il legame della squadra con la comunità e la sua gente e mette sotto i riflettori la OM Foundation.