Le 10 migliori maglie camouflage
Un pattern iconico capace di contaminare sia moda che calcio
03 Settembre 2021
Da anni, il guardaroba militare è fonte di ispirazione per i principali designer del mondo, da Raf Simons a Demna Gvasalia, passando per Virgil Abloh, fino ad arrivare a mostri sacri come Martin Margiela ed Helmut Lang. Ma in particolare c'è un pattern che appartiene al guardaroba militare e che è stato capace di entrare e contaminare ogni ambito possibile: il camouflage. Ci sono stati anni in cui nel calcio il camouflage è stato un vero e proprio trend proprio come l'architettura o la scelta dei colori iridescenti, mentre adesso sono finite un po' nel dimenticatoio, l'ultima almeno in Italia, risale alla stagione 2019 - 20, quando adidas e Juventus lanciarono il third kit in unity blue con la fantasia tono su tono. Sempre in Italia, i primi esperimenti con il camo pattern risalgono alla stagione 2013 - 14, quando Macron per il Napoli realizzò sia la seconda che la quarta maglia con la fantasia mimetica.
La parola camouflage, che tradotta vuol dire "nascondere", apparve per la prima volta nel 1600, quando William Shakespeare la usò in Macbeth per riferirsi alla mimetizzazione dei soldati. Il motivo poi venne adottato nella moda già negli anni '20 ma fu dopo la Seconda Guerra Mondiale che il camo venne adottato dai manifestanti pacifisti che lo usarono come indumento di protesta. Solo negli anni '70 il pattern iniziò a essere accettato per ciò che era realmente: un design genuino e originale. C'è un marchio che ha costruito la sua estetica attorno a questo pattern, parliamo ovviamente di A BATHING APE. È impossibile infatti immaginare BAPE®︎ senza il suo pattern, quel camouflage conosciuto pure come "Cloud Camo" caratterizzato dal volto di una scimmia spesso nascosto fra le sue sfumature di colore. Un pattern che ha subito molte evoluzioni nella storia del brand, passando dalla versione tigrata a quella snakeskin fino allo Space Camo decorato di stelle del 2015. Se nel calcio è stato in parte accantonato, nella moda è sempre attuale, recentemente in uno dei suoi ultimi listening party, Kanye West, ha indossato dei pantaloni cargo. Impossibile non citare anche una delle creazioni più celebri di Raf Simons, il Riot Riot Riot Camo Bomber Jacket, che pur essendo del 2001 rimane ancora oggi uno dei capi più ricercati nei marketplace online.
Ma prima di atterrare nel calcio europeo, lo stile military è arrivato oltreoceano nei campi dell'NBA e in quelli da hockey e baseball, dove è molto gettonato. Dagli Spurs ai Mets in America molte squadre hanno adattato i loro kit con la fantasia militare in occasione del Memorial Day. In NBA i pionieri furono i Toronto Raptors, con una divisa che riprendeva esattamente i colori delle divise dei soldati americani.
Nelle nuove maglie di quest'anno l'unica squadra che ha adottato il pattern camouflage è stato il Leicester, nel kit home prodotto da adidas, riproponendolo dopo due anni di assenza dai rettangoli di gioco europei. Adesso che questo trend è stato leggermente accantono abbiamo deciso di raccogliere i migliori kit camouflage che si sono susseguiti in Italia e non solo.