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Cos'è andato storto nel lancio della nuova maglia della Lazio?

Dalla confusione tra verde e green al design standard

Cos'è andato storto nel lancio della nuova maglia della Lazio? Dalla confusione tra verde e green al design standard

La Lazio ha lanciato la nuova prima maglia realizzata da Macron, sponsor tecnico dei biancocelesti dal 2012. Nonostante lo stile classico del kit della squadra di Maurizio Sarri, non è andato tutto liscio in questo frenetico weekend laziale. Già nella parte di teasing della maglia, il colore verde che si intravedeva nei contenuti social aveva scatenato l'ira dei tifosi che, su diversi blog, avevano già sentenziato sull'assurdità della scelta di cambiare il tradizionale colore della Lazio. Il verde che era stato spoilerato assomigliava alla tinta utilizzata per la seconda maglia della stagione 2020-21, ma l'ufficio marketing laziale non ha calcolato la possibilità di fraintendere il colore (verde) con il messaggio (essere "green" considerando l'ecosostenibilità del processo produttivo delle maglie).

Sul lancio dell'home kit ci sono tre fattori che non convincono: il giorno, la mancanza di uno shooting e proprio il messaggio. Aver incentrato l'intera campagna sulla sostenibilità è un valore aggiunto, ma per certi versi tutti i brand e tutte le squadre stanno seguendo questo trend dal almeno due anni per far sì che il mondo dello sport veicoli il messaggio giusto e sensibilizzi i milioni di tifosi che gravitano attorno a questo universo. Nel video pubblicato sui social biancocelesti, sembra che la Lazio sia tra le prime squadre ad aver creato una maglia riciclata, quando invece è solo uno tra i tanti club ad attuare strategie ecosostenibili in collaborazione con il proprio sponsor tecnico.

Un altro punto a sfavore del lancio è la mancanza di uno shooting per accompagnare la release della nuova maglia. Sui social, infatti, sono state utilizzate solo foto in studio su sfondo bianco e nessun'altra per il momento. Il rapporto tra la Lazio e l'estetica moderna adattata ai social è spesso stato confusionario e non solo per aver sbagliato il nome del nuovo allenatore (da "Maurizio" a "Maruzio") nel comunicato di presentazione. Basta tornare indietro di dodici mesi e vedere il lancio dello scorso anno delle maglie gara: per la prima è stato realizzato uno strano fotomontaggio con i giocatori davanti al Pantheon, mentre per gli altri kit erano state scelte location basic come Formello.

La ciliegina sulla torta è stata la data della presentazione della nuova maglia: domenica. La scelta forse è stata dettata dall'ondata di critiche che è arrivata nel momento del teaser della divisa, ma resta comunque incomprensibile la scelta di uscire in un giorno festivo senza poter essere sicuri di avere la massima copertura mediatica.