L'Estudiantes autoprodurrà le sue maglie dal 2022
Come la Roma nel 2013, il club argentino ha già tracciato la sua strategia
22 Giugno 2021
Complice il contratto in scadenza con Under Armour, l'Estudiantes ha deciso di autoprodurre i nuovi kit per la prossima stagione. Come successo nel 2019 con il St. Pauli, che aveva deciso di separasi proprio dal brand americano per legarsi a DIIY, il marchio interno che produce le maglie della squadra, anche l'Estudiantes farà lo stesso. Da gennaio 2022, RUGE vestirà le prime squadre di calcio maschile e femminile del club, con un design esclusivo e innovativo.
Lanzamos RUGE, nuestra propia marca de indumentaria deportiva basada en el ADN y los valores del club a lo largo de la historia, un emblema que trascenderá nuestras fronteras pic.twitter.com/jJq4vKbpsG
— Estudiantes de La Plata (@EdelpOficial) June 16, 2021
"RUGE è un concetto inclusivo. Include tutti noi. È il nostro modo di trasformare tutto ciò che proviamo per il nostro club in un abito. Include noi come famiglia, include i nostri valori, il nostro modo di vedere lo sport e la vita di club".
Un passo avanti per il club argentino che a detta del presidente l'anno prossimo giocherà con un marchio basato sui valori e sul DNA di Estudiantes de La Plata. Una mossa non nuova oltre il St. Pauli, anche il Lecce dal 2018, attraverso il proprio brand M908, produce autonomamente i kit da gioco; la Roma nella stagione 2013-14 aveva maglie senza sponsor autoprodotte nella fase di transizione da Kappa a Nike.