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Il Southampton firma con Hummel

Il ritorno del marchio danese al St. Mary Stadium dopo trent'anni

Il Southampton firma con Hummel  Il ritorno del marchio danese al St. Mary Stadium dopo trent'anni

Il Southampton, club di Premier League, ha annunciato il nuovo accordo con Hummel, che da anno prossimo, sarà lo sponsor tecnico della squadra inglese. Il marchio di Aarhus sostituirà l'attuale fornitore Under Armour, che ha comunicato che recederà dal contratto in anticipo rispetto all'accordo iniziale. Il brand americano, infatti, aveva un accordo con il Southampton valido per altre due stagioni, ma secondo una nota dell'azienda, per via di nuove vedute commerciali hanno dovuto interrompere i rapporti con i club inglese. Hummel ha firmato un contratto di cinque anni con il Southampton, che per presentare il nuovo partner tecnico, ha realizzato un video.

Quello di Hummel al Saint Mary Stadium è un ritorno in grande stile dopo trent'anni di assenza. Il marchio danese, infatti, è stato sponsor tecnico del Southampton dal 1987 fino al 1990, un periodo non troppo lungo, né particolarmente fortunato per i Saints, che in quegli anni non vinsero nulla. Eppure, la partnership fra i Saints e Hummel è diventata storica grazie alla maglia del primo anno di collaborazione, che il marchio danese ha realizzato per la squadra in omaggio al template della maglia della nazionale danese che partecipò ai Mondiali del 1986. Infatti, le due squadre - club e nazionale - avevano gli stessi colori - il bianco e il rosso - e Hummel decise di creare un legame fra le due realtà tramite la maglia da gioco, che ai tempi, era indossata da un giovane Alan Shearer e dallo storico Matt Le Tissier.

Negli ultimi mesi, Under Armour sta dimostrando di avere un altro tipo di approccio verso il mondo del calcio, cercando contratti più con i singoli giocatori che con le squadre. Lo dimostra l'interruzione del rapporto con i Saints, ma anche quello con il St. Pauli, mentre invece, i rapporti del brand americano con i singoli calciatori sono di grande rilevanza, come quelli con Memphis Depay e Trent Alexander-Arnold.