Le 5 migliori Club House d'Italia

Quando il Manchester City assunse Guardiola nel 2017, lo sceicco Mansur lo scelse non solo per i risultati in campo, ma per impiantare un nuovo metodo di lavoro nella sua azienda. Così il manager catalano non organizzò soprattutto lavoro di campo, di tattica, ma ristrutturò anche da cima a fondo il club: gli spogliatoi, gli staff tecnici, il centro d'allenamento. Quello del City, insieme al nuovo del Liverpool e a quello dell'Ajax, sono delle club house onnicomprensive di tutto, confortevoli e tecnologiche. 

Aree all'avanguardia simili esistono anche in Italia, dove anzi, c'è stato per anni un punto di riferimento internazionale. É Milanello, inaugurato nel 1963 e ristrutturato da Berlusconi, che è stata una delle strutture di allenamento più avanguardiste del mondo. Così come oggi, in provincia di Como, l'Inter ha la sua personale Club House, ammodernata per volere della famiglia Zhang e in risposta all'altro grande centro sportivo della Serie A: lo Juventus Training Center. Ma in Italia - non solo per club di Serie A - ci sono tante altre strutture di prim'ordine per la formazione dei talenti e l'organizzazione interna delle squadre. Molte società hanno completato progetti importanti, come il Sassuolo, con il nuovo Mapei Football Center, mentre altre, come la Fiorentina, hanno iniziato a lavorare alla costruzione di una struttura interamente nuova. 

nss sports ha scelto le migliori club house d'Italia. 

Suning Sports Center - Inter 

La nuova Inter Club House è stata inaugurata l'11 luglio di quest'anno ed è stato un passo importante nel completamento del processo di ammodernamento voluto dalla famiglia Zhang. Infatti, il piano di Suning è sempre stato quello di ribrandizzare l'Inter secondo nuovi e moderni principi, e il rifacimento centro sportivo è stato il primo passo. Prima l'inaugurazione dell'Inter Media House, poi la costruzione della Club House dove riposano e dormono staff e squadre dell'Inter - prima squadra e giovanili. Il centro sportivo Suning Center ha cinque campi più uno coperto, a cui si aggiungono anche palestre e una piscina. La zona relax, ovviamente, è la più nuova e quella più moderna nel design, curato dallo studio COIMA IMAGE.

 

Juventus Training Center - Juventus

Prima lo stadio, poi il centro sportivo. Mentre la Juventus dei vari Conte e Allegri conquistava scudetti uno dopo l'altro creando una forte autorità sul campo, la dirigenza ha pensato di trasferire questa dimensione di avanguardia e superiorità anche fuori dal campo, ultimando nel 2018 lo Juventus Training Center. La struttura è stata costruita proprio a lato dello Juventus Stadium, spostando gli allenamenti dei bianconeri dalla storica location di Vinovo all'attuale Continassa. La Juventus ha creato un feudo bianconero lungo tutta quest'area cittadina, con un centro commerciale più le varie strutture bianconere, fra cui la sede, leggermente più spostata. Allo JTC sono presenti quattro campi in erba per gli allenamenti più, oltre agli spazi necessari agli addetti ai lavori (piscina, palestra, sala per fisioterapia), anche il Media Centre, in cui Juventus TV registra le proprie trasmissioni e si svolgono gli incontri con i media. A pochi passi, ma staccato, ci sono anche il J Medical (dove i giocatori bianconeri e i nuovi acquisti sostengono le visite mediche) e il J Hotel, l'hotel dove va in ritiro la squadra e aperto anche ai tifosi. 

 

Centro sportivo Bottagisio - Chievo Verona 

Il Chievo Verona è stata per tanti anni una bella storia del calcio italiano: la squadra "di un quartiere" che dai dilettanti è arrivata fino in Champions League. Nonostante la retrocessione in Serie B del 2018, i clivensi sono diventati una società modello grazie a un'accorta organizzazione che, negli anni, ha portato a ottimi risultati, come il Bottagisio Sports Center. A pochi passi dal Lago di Garda, nel centro sportivo ci sono due campi in erba naturale e due da calciotto, ma in generale, la struttura dei gialloblu è fatta apposta per l'empowerment sportivo. Ci sono spazi per gli atleti disabili, la società mette a disposizione la struttura per altre società (con spazi adibiti alla scherma, una piscina per il nuoto). L'ex ministro dello Sport Luca Lotti lo aveva definito durante il suo mandato "una struttura da imitare", esaltando sia la location che l'alta sostenibilità dell'impianto, fornito infatti di pannelli fotovoltaici e impianti di risparmio energetico.

 

Novarello - Novara Calcio 

Quando il Novara arrivò in Serie A dopo tanti anni nel 2011, dei piemontesi la cronaca sportiva si concentrò su due cose: lo stadio in erba sintetica Silvio Piola e il centro sportivo di Novarello. La struttura infatti è un luogo fiabesco, quasi incontaminato, che tutt'ora ospita anche una spa e una cascina con all'interno un ristorante. L'hotel e l'area relax dei giocatori sorgono in un palazzo antico ristrutturato e con vista sui campi della campagna piemontese. Il complesso dedicato allo sport comprende tre campi da calcio a 11 più tre a 8, palestra e palazzetto per gli sport allo chiuso. Il Novara si allena nel centro da diversi anni e spesso ci svolge anche il ritiro estivo - l'hotel ha 80 camere a disposizione -, ma anche altri club professionistici si ritrovano a Novarello per i raduni sportivi. Molti giornalisti hanno sottolineato il bell'aspetto della location, moderna nella struttura e rilassante nel contesto. 

 

Centro Sportivo Bortolotti - Atalanta 

Il grande rebranding dell'Atalanta non è passato solo dal progetto tecnico di Gasperini e l'ammodernamento del Gewiss Stadium. Il Centro Sportivo Bortolotti, a Zingonia, è un polo tecnologico e all'avanguardia per gli allenamento della Dea. Costruito su uno spazio di 120 mila metri quadri, la struttura comprende 7 campi da gioco, palestre, spogliatoi, ristorante, sale massaggi e fisioterapia, spa e aree green. Impianti di illuminazione e stabili sono di ultima generazione, con il design dei vari edifici - piscina, spogliatoi, uffici, sale mensa e area relax -  neutro e con alcune strutture in legno, e il risultato, è un impianto simile a quelli dei grandi club d'Europa. D'altronde il Bortolotti è stato un investimento da quasi 10 milioni di euro, serviti anche per aggiungere una casa per il vivaio - che ospita la foresteria - e la realizzazione di tribune coperte su alcuni dei cinque campi da gioco, fra cui quella del campo n°2, dove gioca la Primavera.