Il nuovo logo del campionato di calcio argentino
L'ennesimo cambio che sottolinea lo stato confusionale dell'AFA
03 Novembre 2020
L'AFA (Federazione calcistica Argentina) ha confermato il cambio di logo del massimo torneo di calcio argentino, la Liga Professional de Futbol argentina, chiamata così dopo il cambio annunciato lo scorso maggio. E' l'ennesimo cambio in poco tempo in Argentina dopo le modifiche al logo già apportate l'anno scorso. Nel primo turno disputato questo weekend, inoltre, il Boca Juniors ha giocato contro il Lanùs in trasferta esibendo per la prima volta la nuova patch 'Champions', quella indossabile solo dai detentori del torneo.
Tevez e compagni l'hanno mostrato domenica notte nella vittoria del Nestor Diaz Perez: è lo stesso delle altre squadre per forma, design e dimensioni, ma ha l'unica differenza di essere interamente in oro - più intorno i contorni bianchi come l'altro. Infatti, lo stemma comune è anch'esso dorato e contornato da una linea bianca, ma alcuni dettagli hanno colori diversi: l'acronimo del nome del torneo LPF è in blu. Sopra, con i colori sociali bianco e celeste, l'acronimo AFA campeggia su tutto lo stemma. Un logo molto europeo e simile a quello della Nazionale, ma totalmente innovativo rispetto a quello precedente - che invece era rotondo e senza una linea che ne delimitasse precisamente il contorno.
Il cambio del logo rientra in una più grande operazione di rebranding dell'Argentina della sua immagine e dei suoi campionati, dichiarata a maggio durante una riunione dei vertici albiceleste. La Liga Professional de Futbol ha sostituito la Super Liga, nome aggiornato nel 2017 dal precedente Primera Division. Quello attuale è l'ennesimo mutamento nel giro di pochi anni per l'AFA, che sia nei tornei nazionali che per la Selecion sta dimostrando una notevole confusione. Nelle ultime stagioni, infatti, la dirigenza ha cambiato più volte allenatore - tre ct diversi dal 2017: Bauza, Sampaoli e dal 2018 Scaloni - e lo stesso Messi ha sottolineato notevoli problemi nella pianificazione e nell'organizzazione interna. Anche i campionati ne stanno risentendo, e la continua evoluzione del brand del massimo torneo argentino evidenzia una caos abbastanza netto.