Se i giocatori della Serie A droppassero album

Il calcio è tornato definitivamente. L'assegnazione della Coppa Italia - vinta dal Napoli per la sesta volta nella storia dei partenopei - assomiglia tanto ad un momento in cui ci si lascia alle spalle tutto e si ritorna a fare sul serio, con verdetti finali ancora tutti da decretare. Anche se per i veri tifosi il ritorno al calcio giocato ha un retrogusto amaro viste le restrizioni dovute al covid-19, siamo pur sempre davanti ad un evento che abbiamo atteso per mesi. La felicità si trasforma rapidamente in creatività e uno degli step che ci accompagna al primo fischio d'inizio della Serie A (sabato alle 19.30 con Torino-Parma) ha a che fare con la musica.

Georgia Stevens, giovane graphic designer inglese e già mente e mano dietro gli artwork "If footballers dropped their albums", ha collaborato con nss sports per realizzare una versione tutta italiana di cover di album mixando il passato e il presente, la gloria dei giocatori che hanno reso la Serie A uno dei campionati migliori al mondo e l'attualità musicale e calcistica di chi vuole risollevare le sorti del nostro calcio. Gli album sono stati scelti in base alle caratteristiche dei giocatori o ai loro soprannomi.

Recovery by Eminem ft. Cristiano Ronaldo (2010)

Iniziamo dal migliore giocatore della Serie A, il calciatore più ricco al mondo e l'unico miliardario della storia del calcio. L'idea di associarlo al settimo album di Marshall Bruce Mathers III nasce dall'idea che CR7 a 35 anni è ancora in grado fisicamente di tenere quel tipo di passo e quel tipo di atletismo. Il "recupero" fisico dell'ex Real è semplicemente spaventoso.

DNA by Ghali ft. Zinedine Zidane (2020)

Personalità fuori dal normale, talento indiscutibile e numeri alla mano uno dei migliori di sempre. Potrebbe essere la descrizione di Zizou - capace di vincere da giocatore una Champions League, tre campionati nazionali, un europeo, un mondiale e un Pallone d'Oro mentre da allenatore una Liga e tre Champions League - o la descrizione di Ghali, capace attraverso album e singoli, di essere in vetta a molte classifiche in termini di copie vendute.

Mowgli by Teadua ft. Radja Nainggolan (2018)

Il link più facile tra giocatore e cover di un album. Radja Nainggolan è esattamente come la tigre presente sull'album di Tedua, uscito il 2 marzo 2018. Lo stile di gioco del Ninja è selvaggio, sportivamente aggressivo (nella miglior accezione del termine) e quasi senza regole. Un po' come Mowgli, però, deve ancora trovare la sua posizione definitiva nel mondo.

Fenomeno by Fabri Fibra ft. Ronaldo Luís Nazário de Lima (2017)

Basta il titolo e la mente vola immediatamente ad uno degli attaccanti in top-5 della storia del calcio. Ronaldo - che ormai si distingue da CR7 grazie al suo soprannome "Fenomeno" - è il giocatore che tutti vorrebbero avere, il centroavanti in grado di far reparto da solo e di stordire la difesa con un arsenale di armi completo. "Tutti vogliono un fenomeno" canta Fabri Fibra nell'omonimo singolo dell'album del 2017 ed è proprio così.

Trap Lovers by Dark Polo Gang ft. Pierluigi Gollini (2018)

Dai soprannomi allo stile, perché Pierluigi Gollini - per tutti Gollo nello spogliatoio della Dea - è un misto tra agilità tra i pali e spensieratezza stilistica fuori dal campo. Il portiere dell'Atalanta entra in questa classifica sfruttando lo stile trap della Dark Polo Gang, probabilmente le prime trap star di successo in Italia. Gollini, invece, è uno dei primi a sfoderare uno stile unico, molto hype e molto vicino alla cultura stylish dei calciatori moderni.

Greatest Hits by N.W.A. ft. Maradona, Totti, Del Piero, Batistuta, Van Basten (1996)

Rimpiazzare Ice Cube, Mc Ren, Eazy Y, Yella e Dr. Dre non è stato semplice, ma se l'album da "Greatest Hits" diventa "Greatest Strikers" è tutto molto più facile. Diego Armando Maradona, Francesco Totti, Gabriel Omar Batistuta, Marco Van Basten e Alex Del Piero formano il quintetto delle Legends la cui raccolta gol sarebbe entusiasmante esattamente quanto riascoltare Express Yourself o Straight Outta Compton.

Encore by Eminem ft. Zlatan Ibrahimović (2004)

Ritorna Eminem e lo fa in gran stile, accompagnato da Zlatan Ibrahimović. La copertina del disco del 2004 mostra il rapper mentre s'inchina davanti ad una platea. Il significato che in molti hanno letto con quel gesto riguarda la volontà di abbandonare la scena musicale. La controprova arriva anche dal finale della title track, in cui Slim Shady (l'alter ego musicale di Eminem) uccide il pubblico con una pistola e poi si suicida. In un certo qual senso, anche Ibra sta da anni meditando sul suo ritiro (senza uccisioni e suicidio ovviamente), ma non andrebbe via mai inchinandosi ma allargando le braccia come fa dopo ogni suo gol.

1969 by Achille Lauro ft. Theo Hernández (2019)

L'uomo che non ti aspetti, l'uomo il cui ritmo è diverso dagli altri e per certi versi l'uomo migliore del momento. Theo Hernández ha stupito in questa stagione tanto quanto ha stupito Achille Lauro sul palco del Festival di Sanremo: stile straordinario, talento pazzesco e annata d'oro per i due. Con 1969 Achille Lauro ha avuto la consacrazione artistica definitiva. Questo finale di stagione consacrerà anche la potenza di uno dei terzini più forti della Serie A?