Cristiano Ronaldo sta testando dei tacchetti da rugby
Si tratterebbe degli Smart Power, che aumentano la trazione e migliorano la velocità
05 Giugno 2020
Durante una delle ultime sessioni di allenamento della Juventus alla Continassa, Cristiano Ronaldo è sceso in campo con le sue solite Nike Mercurial Dream Speed. Fin qui tutto nulla di strano, se non fosse che gli occhi più attenti hanno notato una particolarità: al posto dei classici tacchetti che si trovano nella gamma Mercurial, il portoghese ha voluto applicare dei sorprendenti tacchetti avvitabili riconducibili al marchio francese Smart Power, che si occupa prevalentemente di accessori per il rugby.
Nessuna fonte ha confermato che i tacchetti in questione siano effettivamente quelli, ma i prodotti del brand rugbistico, specificatamente gli Smart Power SG, hanno un design così unico che sul mercato sarebbe difficile trovarne di altrettanto simili a quelli usati dall'attaccante. In più pare che Ronaldo non sia il primo a sperimentare questo nuovo sistema di trazione: già da qualche tempo li utilizza anche un altro giocatore, Andy Delort del Montpellier che, guarda caso, poco prima dello stop del campionato il 19 febbraio, ha stabilito il nuovo record di velocità del campionato francese toccando i 36,8 km/h. Un dettaglio che non deve essere sfuggito a Ronaldo che, sulla velocità, sta lavorando da oltre un anno, con allenamenti specifici, ispirati a quelli del suo amico e connazionale Francis Obikwelu.
Entrando nel dettaglio, Smart Power sfrutta la propria specializzazione nella stampa 3D in plastica e metallo per produrre tacchetti progettati per offrire maggiori prestazioni in termini di accelerazione, spinta e stabilità laterale riducendo l'affaticamento muscolare, dando oltretutto la possibilità di orientarli in modo diverso a seconda delle prestazioni che si desidera migliorare.
A Cristiano piace molto sperimentare e non trascura nessun dettaglio: sa per esempio che il grip sul terreno può essere un fattore determinante per migliorare lo scatto e così sta cercando di capire se questa nuova soluzione può essere utile. Non è ancora chiaro se gli stessi dettagli potranno essere visibili anche durante il prossimo ri-esordio in Coppa Italia contro il Milan, visto che Nike potrebbe non essere completamente d'accordo del fatto che il proprio testimonial numero uno utilizzi dei tacchetti che non vengono prodotti nella propria fabbrica. Ma è anche vero è che la competitività di CR7 è ben conosciuta da tutti e pur di raggiungere la finale di Coppa Italia, trofeo che gli manca, sarebbe disposto a fare carte false, forse anche con il proprio sponsor tecnico.