Le due playlist di Spotify per "The Last Dance"
Dal meglio dell'hip-hop e dell'R&B degli anni '90 alle colonne sonore della docuserie
04 Maggio 2020
The Last Dance non è solo la rappresentazione di una squadra fantastica come i Bulls della stagione 1997-98, ma è un meraviglioso spaccato in un tempo che sembra ormai lontanissimo. E per contestualizzare una serie, non c'è strumento migliore della musica. In moltissimi, infatti, stanno apprezzando la scelta delle colonne sonore e della musica che accompagna il racconto di una delle più incredibili avventure sportive.
Per rivivere i suoni dell'epoca e per riascoltare tutte le canzoni della serie, Spotify si è unita a ESPN e Netflix per ampliare il raggio d'azione di una serie sportiva già catalogata tra le migliori di sempre. Sono state create due playlist per apprezzare tutto ciò che sta affrontando gradualmente il miglior prodotto che si possa divorare in questa quarantena. La prima riguarda colonne sonore come "Sirius" - l'inno in sostanza dei Chicago Bulls -, "Partyman" di Prince, "I'm Bad" di LL Cool J, "Still not a player" di Big Pun e Joe o grandi classici come "Turn it up/Fire it Up" di Busta Rhymes.
La seconda playlist, invece, non è direttamente collegata alla musica che troviamo nella docuserie. "After The Last Dance" è una raccolta di podcast in cui si presentano e commentano i nuovi episodi, facendo il punto della situazione. Carl Chery, direttore creativo e responsabile della urban Music di Spotify, si dice soddisfatto del lavoro svolto finora: "È un onore unire le forze con ESPN e Netflix per curare una playlist a supporto di questa serie che attualmente è a tutti gli effetti l'appuntamento della settimana sportiva di tutti. L'elenco delle canzoni, aggiornato gradualmente insieme agli episodi, è un inno alla musica che ha definito gli anni '90. Dall'hip-hop al rock all'R&B, i brani sono stati appositamente curati dagli streamer per scoprire e sperimentare la cultura di una delle epoche più influenti. Siamo orgogliosi di avere una mano nel mettere insieme musica, intrattenimento e amore per lo sport in un momento in cui abbiamo più bisogno di community e una dose consistente di contenuti sportivi".