''The Last Dance'' sta facendo aumentare i prezzi di resell delle Jordan
StockX, Goat e The RealReal riportano una crescita sia della domanda che della vendita
28 Aprile 2020
Il tanto atteso documentario su Michael Jordan ed i Chicago Bulls della stagione '97/'98 è arrivato ''solo'' alla quarta puntata - battendo già ogni record d'ascolti per ESPN - e le conseguenze a livello commerciale non si sono fatte attendere.
Partendo dal presupposto che quando si parla di MJ non si può non pensare anche alle sue sneakers, pare che diversi siti web e piattaforme di resell abbiano notato un esponenziale aumento sia di numero di ricerche che di prezzi per quanto riguarda le signature shoes del numero 23.
Secondo il sito di luxury resell The RealReal, la richiesta di Jordan è aumentata del 55% il 19 aprile, giorno in cui "The Last Dance" è stato presentato, e ha visto un aumento del 53% del prezzo medio di vendita delle sneaker Jordan. StockX invece ha riportato che le ricerche relative al marchio Jordan sono aumentate del 63% dopo l'anteprima della serie e gli ordini sono aumentati del 90% a partire dal giorno dopo. Goat, ultima piattaforma interpellata, parla di vendite aumentate del 68% nella settimana che ha seguito la premiere e le vendite di Jordan - in particolare rilasciate più di 10 anni fa - sono aumentate del 72%.
"Jordan Brand sta sicuramente vivendo un momento nel mercato della resell", ha dichiarato Sean Conway, esperto di sneaker e streetwear per The RealReal. "La diversità delle loro collaborazioni, da Dior a Melody Ehsani, unita alla capacità di conservare il valore, le rende il tipo di investimento intelligente a cui stiamo assistendo verso gli acquirenti di sneaker. Solo a marzo abbiamo visto un aumento dell'85% delle vendite. The Last Dance sta mettendo le Jordan sotto un riflettore ancora più grande, che stiamo vedendo tradurre con una maggiore domanda per ogni modello e un aumento delle vendite modelli di alto valore come le AJ1 Chicago e le AJ1 di Travis Scott".
Ma il documentario sta influenzando non solo le vendite di memorabilia che si riferiscono a Michael Jordan, ma anche dei prodotti correlati a Scottie Pippen. Jesse Einhorn, economista senior di StockX, ha dichiarato che le vendite di oggetti da collezione di Jordan sono aumentate dell'80% tra domenica e mercoledì e che il prezzo medio di rivendita degli items in questione è aumentato del 48%.
Ma la docuserie non sta influenzando la domanda di merch di MJ, ma anche di Scottie Pippen, di cui c'è un picco della domanda sia a livello di sneakers, ma anche per quanto riguarda carte collezionabili e altro tipo di merchandising.
La nota particolare è che in tutto ciò non è aumentata la richiesta per quanto riguarda materiale generico dei Chicago Bulls, ma solo quello relativo ai due giocatori sopracitati (ovvero i protagonisti delle prime due puntate). Staremo a vedere se a partire da questa settimana il trend verrà rafforzato ancor di più o se aumenteranno anche le ricerche per Dennis Rodman, Steve Kerr &co.