Il Bayern Monaco produce mascherine ricavate dalle sciarpe

Quando si parla di innovazione, il Bayern Monaco è in prima fila. Lo ha dimostrato anche durante il lockdown da coronavirus, creando delle mascherine protettive ricavate da sciarpe. L'aspetto meraviglioso è l'unicità delle mascherine: essendo ricavate da parti diverse delle famose scarves bianco rosse del club bavarese, ogni mascherina ha un design diverso. Dopo i concept lanciati da Aircreative per La Liga, arrivano le prime mascherine ufficiali prodotte da un club.

L'iniziativa nasce dall'idea di due giocatori del Bayern München, Joshua Kimmich e Leon Goretzka, i quali hanno lanciato una raccolta fondi dal nome "WeKickCorona". Tutti i profitti provenienti dalla vendita delle mascherine saranno devoluti ad attività impegnate nella lotta contro la pandemia. Le mascherine sono disponibili in due diversi formati (adulto e bambino). Nelle ultime ore, il club bavarese ha reso noto che le mascherine erano pronte per la partita di Champions League contro il Chelsea dello scorso 18 marzo, match che non si è mai disputato per via del lockdown che ha bloccato il mondo del calcio.

"Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che l'FC Bayern sta facendo tutto il possibile per affrontare la pandemia in modo esemplare e disciplinato. Nel frattempo, siamo lieti di poter contribuire alla meravigliosa iniziativa di Joshua e Leon. Questo è un ottimo esempio di come i nostri giocatori riconoscono le loro funzioni come modelli di ruolo nella società e dimostrano solidarietà in questa crisi"
- Karl-Heinz Rummenigge

Alle parole di Rummenigge fanno eco quelle di Joshua Kimmich, uno degli ideatori di WeKickCorona: "Non abbiamo mai voluto che questa operazione fosse riconducibile solo a me e Leon, ma abbiamo sempre provato a coinvolgere quante più persone possibili. È bello che il club ci sostenga e ora speriamo nelle donazioni che saranno utili a sostenere una giusta causa". Sono già state vendute 100.000 mascherine.