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5 calciatrici da seguire ai Mondiali di calcio femminile

Nonostante l'assenza di Hegerberg e Harder ci sono tantissime campionesse da osservare

5 calciatrici da seguire ai Mondiali di calcio femminile Nonostante l'assenza di Hegerberg e Harder ci sono tantissime campionesse da osservare

La Coppa del Mondo femminile più attesa di sempre è iniziata qualche giorno e per le Azzurre l'esordio (a vent'anni di di distanza dall'ultimo Mondiale disputato) è stato di quelli indimenticabili, grazie al 2-1 ottenuto nei minuti di recupero contro una delle squadre più forti al mondo, l'Australia. In attesa dei due prossimi match dell'Italia, attesa dalle sfide del Gruppo C contro Giamaica e Brasile, il nostro interesse nei confronti della competizione è aumentato giorno dopo giorno, e non solamente perché la FIFA Women's World Cup è l'unico evento sportivo di spessore in questo periodo dell'anno. Guardandoci intorno le squadre favorite sono sempre le stesse (Stati Uniti su tutte, poi Giappone, Francia, Canada e Inghilterra) e le protagoniste attese fanno davvero paura: la statunitense Alex Morgan, all'esordio contro la Thailandia, ha segnato ben cinque reti dimostrando di essere di tutt'altra categoria. In Francia non c'è però la norvegese Ada Hegerberg, la vincitrice della prima edizione del Pallone d'Oro femminile in perenne conflitto con la Federazione del suo Paese, manca anche la danese Pernille Harder (la Danimarca non partecipa) mentre rischia di saltare tutta la competizione la tedesca di origini ungheresi Dzsenifer Marozsan, che si è rotta l'alluce del piede nel match contro la Cina. E allora chi saranno le giocatrici più interessanti da seguire?

 

Wendie Renard, Francia

La Nazionale francese ha una squadra davvero competitiva, merito anche dell'Olympique Lione: Les Fenottes hanno trionfato nelle ultime quattro edizioni di Champions League e in rosa hanno tantissime campionesse che adesso si sono ritrovate in Nazionale: una di queste è capitan Renard, mestiere difensore centrale e già due gol segnati nella gara inaugurale contro la Corea del Sud. Il suo stacco imperioso, e il suo look, ci hanno ricordato moltissimo Virgil van Dijk.

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Sam Kerr, Australia

L'abbiamo già vista all'opera contro l'Italia, contro cui ha segnato il gol del provvisorio vantaggio delle Matildas (prima di esultare come Tim Cahill, dando pugni alla bandierina come fosse un sacco da boxe): fa l'attaccante, ha venticinque anni, ha padre e fratello calciatori e dopo aver riscritto tanti record nel campionato australiano grazie alla sua incredibile media realizzativa e nel 2018 ha firmato per i Chicago Red Stars.

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Lieke Martens, Olanda

Dopo il successo nell'Europeo 2017, l'Olanda è senza dubbio una delle squadre europee più attese: la stella delle Leeuwinnen è sicuramente lei, l'ala sinistra che dopo aver giocato in patria, Belgio e Svezia ha firmato per il Barcellona. Per la venticinquenne l'anno di grazia è stato sicuramente il 2017, stagione in cui è stata anche premiata come 'The Best FIFA Women's Player'.

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Fran Kirby, Inghilterra

Per Francesca, questo il suo nome di battesimo, si tratta del periodo di perfetta maturazione, ottenuto alla soglia dei 26 anni grazie alle stagioni con la maglia del Chelsea, il club dove milita da quattro anni. Kirby gioca con la 10 in posizione offensiva, da attaccante puro o da centrocampista d'attacco, e insieme a Lucy Bronze rappresenta le due stelle delle Lionesses.

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Lindsey Horan, Stati Uniti

Ve l'abbiamo già detto su, gli USA sono assolutamente la squadra da battere e possono contare su una rosa spaziale: Alex Morgan, si, ma anche Tobin Heath, Megan Rapinoe e Lindsey Horan, centrocampista giovane ma già esperta per certi palcoscenici. Prometteva tantissimo già da piccola, ha giocato quattro anni in Francia e adesso è tornata negli States, dove ha conquistato il titolo di MVP del campionato con i Portland Thorns.

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