GIVOVA ha fatto giocare il Venezuela con delle maglie di Decathlon
Il brand italiano ha fornito alla 'Vinotinto' delle maglie Quechua per l'amichevole contro la Selezione Catalana
26 Marzo 2019
Ieri si è giocata un'amichevole tra la Selezione della Catalogna e il Venezuela, già in subbuglio viste le dichiarazioni del commissario tecnico Dudamel, il quale nei giorni scorsi ha espresso la volontà di dimettersi a causa delle pressioni politiche ricevute.
Fin qui tutto bene, o quasi. Doveva essere una giornata storica per la Catalogna che, nonostante non sia riconosciuta dalla FIFA, ha avuto la possibilità di giocare una gara di una certa importanza, vincendola per 3-1.
Quello che però ha ulteriormente messo in difficoltà la Vinotinto è che, una volta arrivati allo stadio, i giocatori venezuelani non avevano le divise per scendere in campo. GIVOVA non è stata in grado di fornire l'equipaggiamento alla squadra ed ha trovato la soluzione comprando magliette brandizzate Quechua in un negozio Decathlon nei pressi dello stadio di Girona, città in cui si è svolta l'amichevole. Il modello scelto infatti è il MH500, dello stesso colore granata, che si può trovare sul sito di abbigliamento e attrezzature sportive a 10 €.
Il campo ha lasciato pochi commenti, la maglia era differente da quella presentata qualche mese fa e della quale vi avevamo parlato qui. GIVOVA ha cercato inutilmente di nascondere i segni dell'azione, tagliando l'etichetta all'interno della maglietta e coprendo la scritta sul retro con la bandiera Nazionale venezuelana. Il tentativo è stato abbastanza grossolano e ha fatto scatenare accese polemiche.
Decathlon ha raccontato l'episodio sul suo profilo Twitter.
Hier, le Venezuela jouait en amical contre la sélection de Catalogne.
— Decathlon (@Decathlon) 26 marzo 2019
Hier, le Venezuela devait être en galère de maillots.
Hier, le Venezuela a donc joué son match avec des tee-shirts @Quechua déguisés pic.twitter.com/ncsnIH2yrV
Dopo la partita, i giocatori sud americani hanno espresso il proprio dissenso. L'attaccante Salomon Rondón ha chiesto con un Tweet a GIVOVA di abbandonare la Nazionale, così come il capitano Tomas Rincon, il quale ha espresso tutta la sua rabbia con un post sul suo profilo Instagram, accusando lo sponsor tecnico della sua nazionale, chiedendo rispetto per la Nazionale del Venezuela.
"Rendo pubblico il mio scontento nei vostri [GIVOVA] confronti come brand, dopo questa partita FIFA che si è appena conclusa. Per prima cosa, ci avete dato solo una maglietta e un pantaloncino nonostante questa temperatura fredda. In secondo luogo perchè non ci sono maglie con cui giocare? Pensate che comprarne alcune e stamparle risolva tutto? Chiedo il massimo rispetto per la nostra maglia nazionale e per ogni membro della squadra. Tutto ciò è vergognoso".
Queste le parole di Rincon che fanno trasparire problemi più grossi rispetto al già grave episodio accaduto a Girona ieri. Parla di gravi inadempienze da parte del brand italiano, già emerse durante il SUB 20, durante il quale la Vinotinto era scesa in campo con un completo sbiadito, disonorevole per un popolo orgoglioso come quello latinoamericano. GIVOVA per ora non ha rilasciato dichiarazioni.