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Lettera d'amore alla maglia del Palermo

L'unica squadra di calcio capace di abbinare con successo il rosa e il nero

Lettera d'amore alla maglia del Palermo L'unica squadra di calcio capace di abbinare con successo il rosa e il nero

Il Palermo è una delle società di calcio più importanti della Sicilia e una delle più antiche d'Italia, pregna di storia e momenti gloriosi vissuti in Serie A, per quanto non abbia mai vinto trofei importanti. Durante gli ultimi quindici anni è cambiata radicalmente, vivendo uno dei periodi più felici sotto la presidenza di Maurizio Zamparini che comprò il club in Serie B e lo portò fino in Europa. Tra vittorie di prestigio, delusioni e tantissimi esoneri dettati dal vulcanico presidente, adesso la gestione è cambiata e i rosanero sono tornati nella serie cadetta dove, tra mille incertezze riguardo il futuro del club, stanno provando la risalita in A.

Palermo è stato il comune denominatore di tantissimi grandi giocatori e di campioni del mondo che sono transitati dalla Sicilia soprattutto nelle ultime stagioni. Ma prima di tutto Palermo ha rappresentato una realtà unica nel panorama delle maglie: PUMA, Joma, Kappa, Lotto, Legea, Ennerre e Hummel sono solo alcuni dei co-protagonisti che nel tempo hanno vestito la squadra siciliana nei momenti più bui e in quelli più luminosi. Una divisa particolare se non fosse per i colori, il rosa ed il nero, che la contraddistinguono tra tante. Raduniamo allora le cinque casacche più rappresentative del Palermo, tutte caratterizzate dai tipici, storici ed elegantissimi colori.

 

#1 Away, 1998/1999

Sono diventati degli autentici pezzi da collezione i kit Kappa del Palermo indossati negli anni '90. La divisa, a tinte bianche, rosa e nere, vede uno sfondo bianco cavalcato da quattro sottili strisce rosanero congiunte e distaccate da un lembo di bianco. Gli inserti sulle maniche e il bellissimo colletto completano il tutto assieme ai badge. Sulla manica destra appare infatti lo stemma della regione Sicilia mentre sulla parte frontale destra della casacca c'è il logo di Kappa ricamato di nero con un sottile bordino rosa.

 

#2 Home, 1984/1985

I rosanero, allora militanti in Serie C, con Ennerre addosso vissero una stagione più che positiva, conclusa con la promozione in Serie B dalla Serie C. La divisa per le partite in casa di quella stagione è quanto di più semplice si possa immaginare per il Palermo: lanetta rosa, classico colletto a V nero e bordi dello stesso colore alle estremità delle maniche. Dello stemma, comunque, neanche l'ombra; lo sponsor era Juculano. Il kit veniva completato dai calzoncini neri e i calzettoni rosa. E quello che vedete in foto è proprio lui, un Claudio Ranieri a fine carriera. 

 

#3 Third, 2006/2007

Quell'anno il Palermo bussò ancora una volta alle porte dell'Europa, qualificandosi per i gironi della Coppa UEFA dopo aver eliminato il West Ham ai preliminari. La squadra di Guidolin prima, di Gobbo poi e ancora di Guidolin alla fine, chiuse penultima l'ostico girone con Fenerbahce, Celta Vigo, Newcastle ed Eintracht Francoforte, ciononostante seppe sfruttare a dovere la vetrina internazionale per sfoggiare la variante a tinte invertite di quella che era la loro home jersey per la stagione, esibendo quindi una casacca nera con delle lingue di rosa agli angoli e ai lati e lo stemma bene al centro. Lo sponsor? Lotto.

 

 

#4 Away, 2006/2007

Rielaborare un template tipico delle away jersey e impreziosirlo con il tuo segno di riconoscimento: questo era lo scopo di Lotto al momento di ideare la divisa per le partite in trasferta del Palermo dopo la seconda mitica stagione in Serie A con Zamparini presidente. E così ecco una maglia brillante, sicuramente tra le più belle di quell'annata, con una fascia rosanero orizzontale a dividere a metà lo sfondo bianco, con l'aquila palermitana a sovrastarla al centro. Un omaggio alla storia e alla tradizione della squadra riuscito alla perfezione.

 

#5 Home, 2012/2013

Nonostante la presenza in rosa di giocatori come Paulo Dybala, Franco Vazquez, Josip Ilicic, Abel Hernandez, il redivivo Franco Brienza e un Fabrizio Miccoli all'ultima stagione in rosanero, il Palermo quell'anno retrocesse clamorosamente dopo quasi dieci anni di Serie A, vittima perlopiù dei repentini e ingiustificati cambi di allenatore comandati dal sempre meno paziente presidente Zamparini, universalmente conosciuto proprio per i suoi esoneri lampo. La squadra non si abituò mai a nessun sistema di gioco, piazzandosi diciottesima e ritornando in Serie B. Di quella tragica stagione, oltre alla rosa ben folta di talenti, noi ricordiamo l'home jersey caratterizzata da quel rosa tenue, che ha un qualcosa di nobile, e dagli inserti neri proposti da PUMA. Menzione a parte meritano il colletto, semplicemente stupendo e parte integrante dei template per le divise da calcio di PUMA in quella stagione - lo stesso che aveva la maglia dell'Italia a EURO 2012 -, e il pattern a scacchi sottili in trasparenza in primo piano, un dettaglio molto elegante.