Kevin Durant rende omaggio ai Seattle SuperSonics con un paio di Nike Cortez
Una scarpa iconica per celebrare una delle franchigie storiche della NBA
08 Ottobre 2018
Pochi giorni fa i Golden State Warriors hanno giocato la partita di pre-season contro i Sacramento Kings in una città che ha fame di pallacanestro come nessun'altra, Seattle. A distanza di dieci anni la NBA è tornata nella città che fu di Slick Watts per un serata all'insegna del remember the days. Infatti dalla stagione 2008-2009 i Seattle SuperSonics sono diventati gli Oklahoma City Thunder con tutto ciò che ne è derivato. Una franchigia che cambia città non è un caso isolato in NBA ma lasciare Seattle senza una squadra ha fatto storcere parecchi nasi dall'altra parte dell'oceano. Si parla di un ritorno per la squadra che fu di Gary Payton e Shawn Kemp per citarne due che hanno avuto un certo impatto sulla città del caffè, ma per adesso tutto sembra essere fermo al tal proposito.
Al momento della presentazione dei quintetti però Kevin Durant ha sfoggiato non la sua canotta numero 30 dei Warriors bensì la 40 dei Seattle SuperSonics appartenuta a Shawn Kemp. Pubblico in visibilio e discorso spaccacuore per chi fu scelto alla 2 nel 2007 proprio dalla franchigia dello stato di Whashington, Durant ha dichiarato che la NBA non può ignorare la cultura cestistica di Seattle e che bisogna necessariamente riportare di nuovo il basket NBA in città. L'omaggio di KD non si è fermato qui anzi, in collaborazione con Nike sono state presentate delle Nike Cortez con i colori classici dei SuperSonics, le iniziali e il numero di Durant sul tallone, il classico logo "Space Needle" di Seattle sul retro e la patch sulla linguetta con scritto "1967 to infinity". Realizzate dal designer di Nike Ben Kirschner, di Seattle anche lui, sono un bell'omaggio a una delle franchigie storiche della NBA che speriamo tutti di rivedere presto.