TOP Tweet of the week - e08

Il giro d'Italia, il Parma che ritorna in A, il Royal Wedding, gli Internazionali di tennis, gli addii di Iniesta e Buffon, #laNotteDelMaestro, i primi botti di mercato, ma soprattutto, è finito il campioanto e siamo già profondamente in astinenza al solo pensiero che dovranno passare altri tre mesi senza calcio, visto che i Mondiali li guarderemo distrattamente. La puntata numero 8 della nostra rubrica sul mondo di Twitter è qui che vi aspetta, e puntuale racchiude il meglio della settimana trascorsa sul nostro social network preferito: perchè, come diciamo sempre, Twitter è davvero un posto meraviglioso. Non siete d'accordo? Cercate il nostro account (@nss_sports_) e non ve ne pentirete!

A Francoforte sono gasatissimi

Tra i tanti verdetti di fine anno, mancava da assegnare la Supercoppa di Germania. E no, per una volta non ha vinto il Bayern Monaco come tutti si aspettavano: la beffa, per i bavaresi, è arrivata dall'Eintracht di Francoforte allenata dal futuro tecnico Niko Kovac, capace di battere i campioni di Germania per 3-1 e regalare una gioia inaspettata ai propri tifosi, non proprio abituati ad alzare trofei. L'account del club tedesco, riprendendo una storia Instagram dell'ex Chievo e Napoli Jonathan De Guzman, ci ha regalato questa perla qua:

Squadre da simpatizzare al prossimo Mondiale? Il Perù

Una dei motivi per cui vale la pena aspettare i Mondiali è senza dubbio il momento in cui iniziano a circolare i video delle Nazionali, sia che riguardino le convocazioni (e qui c'è solo da applaudire quello dell'Inghilterra), sia che siano organizzati da uno storico sponsor (come è successo con Quilmes per l'Argentina), sia che abbiano come fine specifico quello di presentarsi alle rivali. Il Perù ne ha realizzato uno stupendo, rivolgendosi alle altre tre squadre del proprio girone: Francia, Danimarca e Australia.

In Champions giocando a Snake

L'Inter ha ottenuto il pass per la prossima Champions League in maniera tanto sudata quanto goduriosa, espugnando lo Stadio Olimpico nei minuti finali ed estromettendo la Lazio in un vero e proprio scontro diretto. Nelle ore successive la conquista di questro traguardo l'account dei neroazzurri si è letteralmente scatenato: noi che siamo cresciuti con i Nokia di vecchia generazione abbiamo apprezzato particolarmente questo tweet in cui è assoluto protagonista il simbolo dell'Inter, il biscione.

W l'humour inglese

Forse ve ne siete accorti già nelle scorse puntate, abbiamo un debole per l'humour inglese di alcuni calciatori: questa volta il protagonista è il centrocampista dell'Arsenal Jack Wilshere, uno tra gli esclusi eccellenti della spedizione anglosassone in Russia che ha reagito così pochi minuti dopo che era stata diramata la lista dei convocati.

Tifosi dell'Emmen vvb

In Olanda il campionato l'ha vinto il PSV Eindhoven, e da giocare rimanevano solamente i play-off per stabilire i piazzamenti europei e lo spareggio interreggionale tra Sparta Rotterdam ed Emmen: vincitori a mani basse sono i tifosi dell'Emmen con questo striscione a dir poco esilarante, per cui bisogna conoscere un minimo l'inglese per comprenderlo!

Chris Froome vs dinosauro

Una delle tappe più attese del Giro d'Italia era senza dubbi la 14esima, quella della scalata allo Zoncolan: un campione come l'inglese Chris Froome è riuscito a trionfare vincendo la resistenza degli avversari, della fatica, ma soprattutto di questo dinosauro con cui si è dovuto scontrare durante il percorso. Un video che è subito diventato virale.

Passaggio di consegne in casa Arsenal: ecco come è andata davvero

E' ufficiale, e di certo lo sapete già: lo spagnolo Unai Emery sarà il nuovo allenatore dell'Arsenal, sciogliendo così le riserve su uno dei tormentoni dell'ultimo mese. L'ex tecnico di Valencia, Siviglia e PSG si era già incontrato con Arsene Wenger, che gli aveva fatto le più sincere raccomandazioni su come gestire i Gunners.

Come vengono scelti gli allenatori a Napoli

Restando in tema allenatori, la notizia più fragorosa delle ultime ore riguarda l'avvicendamento tra Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli: tra le tantissime osservazioni che era lecito fare su uno dei cambi allenatore più inaspettati degli ultimi anni, ci è piaciuta molto questa: succederà davvero? Ne riparliamo tra qualche anno.