Umbro presenta la collezione "Unforgotten" ispirata al Mondiale del '66

Mancano ormai pochi mesi all’inizio della Coppa del Mondo 2018 e per celebrare l’ormai imminente kickoff del torneo che si terrà in Russia, Umbro ha voluto celebrare il Mondiale del 1966, sottolineando proprio il ruolo della selezione sovietica. La collezione “Unforgotten” del brand inglese, infatti, non ha niente a che vedere con il calcio giocato, ma è una vera e propria storia di marketing, che comincia con Harold Humphreys, fondatore di Umbro, e suo figlio John, che prima dell’inizio del torneo decisero che il loro brand avrebbe dominato il Mondiale giocato in Inghilterra.

Per fare ciò, John Humphreys si mise a girare il mondo, cercando di convincere tutti e sedici i team partecipanti a vestire il famoso Double Diamond. Riuscirono parzialmente nell’impresa perché, anche se in un primo momento tutte acconsentirono, all’ultimo la Russia si tirò indietro, rifiutandosi di vestire Umbro durante il Mondiale. Questa storia è stata l’ispirazione per la collezione SS18 di Umbro “Unforgotten”, all’alba della Coppa del Mondo che si giocherà proprio nel paese sovietico.

La collezione di Umbro di divide in due parti: una, chiamata “Missing Team”, utilizza i colori della bandiera sovietica, mixando l’abbigliamento sportivo retro con l’estetica streetwear russa - un po’ come per la collabo Gosha Rubchinskiy x adidas Football - con una versione alternativa del logo che utilizza il font Soviet. I quindici puntini blu rappresentano le squadre partecipanti al Mondiale del ’66, mentre quello rosso rappresenta la Russia, unica nazionale a non vestire il Double Diamond. L’altra parte della collezione si chiama “Lev”, in omaggio al leggendario portiere russo Lev Yashin, ed è prevalentemente nera, visto che l’estremo difensore sovietico veniva chiamato “Black Spider” per la sua abitudine di vestire di nero dalla testa ai piedi.