Cose successe durante Arsenal-Chelsea
Per chi si fosse fatto distrarre dal derby muto di Coppa Italia
04 Gennaio 2018
Si dice spesso quanto la Premier League sia il campionato di calcio più bello, ricco e spettacolare del pianeta Terra, ma è proprio così? Beh, sì. Lasciando perdere il contorno - stadi, personaggi, pubblico - quello che succede in una partita media di Premier è di norma più divertente di ciò che vediamo negli altri campionati. Figuratevi poi quando la partita è un classico big match come Arsenal-Chelsea.
Mentre ieri sera la Rai trasmetteva il Derby Muto di Torino, tra l'altro condizionato dalle solite polemiche all'italiana, all'Emirates Stadium di Londra si giocava quello che era a tutti gli effetti uno spettacolo annunciato. Oltre ad avere due allenatori di altissimo livello, infatti, Arsenal e Chelsea erano entrambe (e sono tuttora) molto indietro rispetto al City capolista, potendo così affrontarsi a viso aperto. La stanchezza nelle gambe - quinta partita in 15 giorni - ha fatto il resto. Ma andiamo con ordine.
Welcome back, Jack!
La parabola discendente di Wilshere è ben nota a tutti, così come gli interminabili infortuni che l'hanno determinata. Dopo aver sofferto nel prestito al Bournemouth e addirittura con le squadre giovanili dei Gunners, però, Jack è tornato nell'11 titolare di Wenger e ieri ha segnato il primo gol in Premier dopo tantissimo tempo ❤️
Che bello Bellerin
No, non è vero. Però pareggiare nel tempo di recupero è sempre una goduria, no?
Anche se...
Anche se l'Arsenal ci ha provato in ogni modo a perdere. Per sua fortuna ieri sera Morata aveva la testa tra le nuvole e Zappacosta stava ascoltando il Derby della Mole in cuffia.
A proposito di Morata
Ieri il buon Alvaro doveva aver la mente occupata dall'immagine della bella moglie Alice - in dolce attesa. Possiamo fargliene un torto? Conte probabilmente sì.
Love is in the air
Serata di spagnoli innamorati all'Emirates, visto che anche Fabregas ha deciso di mostrare tutto il suo affetto per Alexis Sanchez. O era una trattenuta tattica?
Scusi, chi ha fatto palo?
Probabilmente però, la mente del cileno era ancora piena di... improperi. In precedenza, infatti, Sanchez è riuscito a prendere il più classico dei palo-linea-linea-linea-di-nuovo-palo-portiere. Sfiga vera.
Crederci sempre
Una lezione di vita fondamentale: se vuoi qualcosa, scrivilo su un pezzo di cartone e portalo sempre con te.