Back to The Mecca
Nella notte, i Milwaukee Bucks hanno giocato nella storica arena con il parquet disegnato da Robert Indiana nel 1977
27 Ottobre 2017
Da sempre, la NBA non disdegna di guardare al proprio passato per celebrare le leggende, le squadre e i luoghi che l’hanno resa quella che è oggi. Anzi, tutte le franchigie hanno la propria divisa vintage e spesso, durante partite particolarmente significative della stagione, viene celebrato il passato in maniera particolare. Ed è esattamente quello che è successo nella notte ai Milwaukee Bucks, che questa volta non hanno celebrato né una vittoria particolare, né un grande giocatore del passato, bensì il proprio parquet storico.
In occasione della gara con i rivali di sempre Boston Celtics, i Bucks di Giannis - tra l’altro autore di una grande partita nonostante la sconfitta - sono tornati a giocare a The Mecca, lo storico campo che a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta accompagnò uno dei momenti di maggior successo della franchigia. Oltre a giocare nella storica arena - che oggi si chiama UW Milwaukee Panther Arena - la franchigia del Wisconsin ha anche fatto realizzare una copia fedelissima del celebre parquet del palazzetto, disegnato nel 1977 dall’artista Robert Indiana.
Si tratta, di fatto, della più grande opera di pop art mai realizzata e da quando fu stata installata è sempre stata il gioiello della Mecca. Conosciuto come “the floor that made Milwaukee famous”, il campo che ha reso famosa Milwaukee. Realizzato quasi interamente in giallo, questo design geometrico e lineare - con la scritta “Mecca” ben visibile a centrocampo - è sempre stato invidiato da tutta la NBA e ha visto passare alcuni dei più grandi giocatori nella storia della NBA. Sicuramente sarà stato un indimenticabile salto nel passato per tutti i tifosi, i giocatori e i dirigenti di Milwaukee, anche se per una notte soltanto.