The James-Wade bromance

Se c’è una cosa su cui tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati NBA sono concordi, è il fatto che la lega di basket più famosa del mondo sia un universo regolato da una sola ed unica legge: il business. La NBA è un mondo in cui, la maggior parte delle volte, non c’è spazio per i sentimenti, ma solo per freddi calcoli e ragionamenti strategici dal punto di vista tecnico ed economico. Con qualche rara eccezione.

Una di queste è rappresentata da un gruppetto di amici, che da diversi anni mette a ferro e fuoco la lega - chi più, chi meno - guidato ovviamente dal Re, LeBron James. Il Prescelto, infatti, ha sempre avuto pochi ma fidati amici all’interno dell’Association, con cui ha sempre avuto rapporti anche al di fuori del parquet. Sono ovviamente D-Wade, Chris Paul e Carmelo Anthony. E dopo che per tutta l’estate i rumors su una loro possibile unione in campo si sono rincorsi - prima Anthony ai Cavs, poi Anthony a Houston con CP3, poi Wade sia a Houston che OKC (dove è finito  Melo) - due dei quattro amici sono riusciti finalmente a riunirsi.

Dopo i quattro anni passati insieme in Florida con la maglia dei Miami Heat - con due titoli conquistati in back-to-back - LeBron James e Dwyane Wade sono riusciti finalmente a riunirsi per una nuova corsa al titolo (forse l’ultima?) nell’Ohio. Dando seguito a un’amicizia che, se prima sembrava più che altro di facciata per mantenere viva l’era dei Big Three degli Heat, ora assume i connotati di una vera e propria bromance tra i due nuovi compagni in maglia Cavs. Dall’esordio in NBA nello stesso anno - dopo il famoso Draft del 2003 - alle gite in barca, dai due anelli conquistati in Florida agli impegni sociali.

Da quando pochi giorni fa D-Wade ha firmato il suo buyout con i Chicago Bulls - squadra della sua città, ma che non rispecchiava più le sue ambizioni essendo in piena rebuilding - le voci su un suo imminente arrivo ai Cavs si sono rincorse all’impazzata. In pochi giorni si è concluso tutto, con le prime parole del Prescelto che potrebbero essere quelle del vostro migliore amico delle elementari: “È come quando ritorni a scuola e vedi che c’è il tuo compagno di banco… E capisci che sarà uno spasso”.

Anche se, probabilmente, alle elementari non si festeggiava la reunion con un bicchiere di vino.

Ora che la bromance James-Wade è tornata ufficialmente nella NBA, l’unica cosa che rimane da verificare è come questo legame speciale possa aiutare i Cleveland Cavaliers, che ne vengono da una sconfitta piuttosto netta nelle ultime NBA Finals. Sicuramente le estati in famiglia di King James e D-Wade sono indimenticabili, ma siamo abbastanza sicuri che nessuno dei due abbia voglia di cominciarle troppo presto.