Draymond Green è stato il primo a indossare le Nike React Hyperdunk 2017

Non c’è mai stata veramente partita nella gara 1 della Finals tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers. I padroni di casa sono parsi sempre in controllo, finendo col vincere con uno scarto di 22 punti. Troppo forti Curry e Durant per dei Cavs che sono apparsi poco concentrati e incapaci di reggere difensivamente.

Il dominio totale dei due MVP ha permesso a Golden State di non avere neanche bisogno di un terzo scorer, di solito da ritrovarsi tra Klay Thompson e Draymond Green. Proprio Green però ha vissuto una gara 1 un po’ più speciale degli altri. Dopo essere stato scelto alla numero 35 – una cosa che ci ha tenuto più volte a ricordare nel corso della sua carriera – Draymond ha ottenuto un riconoscimento che non spetta proprio a tutti gli atleti NBA.

Nella gara di ieri notte infatti Green è stato il primo atleta Nike ad indossare le nuove Nike React Hyperdunk 2017, un riconoscimento importante, che suona come una investitura futura. Poco prima della partita lo stesso Green si era detto onorato di essere il primo ad indossare le nuove Hyperdunk (che, è bene ricordarlo, per molti sono le migliori basketball sneaker sul mercato): «Essere il primo a indossare le ultime Hyperdunk significa un sacco per me. Stiamo parlando di Nike basketball, dei migliori atleti al mondo e essere il primo a provare questa nuova tecnologia per me è incredibile. Mamma, ce l’ho fatta. Quando parli di Nike parli di cose che durano nei secoli. Questa scarpa è leggerissima, ma ha una resilienza enorme. Riesce a tenermi sempre “sprinting” e mi permettere di muovervi come piace fare a me».

Per la prima volta in assoluto infatti la nuova Hyperdunk introduce la Nike React technology, che permettere alla sneaker di garantire maggior reattività all’atleta, ed è stata introdotta da Nike come la più grande rivoluzione degli ultimi 10 anni.