Sepolia's finest
Il quartiere ateniese celebra il suo eroe locale, Giannis Antetokounmpo, in collaborazione con Nike
06 Marzo 2017
The Greek Freak è diventato veramente grande. Ma nel senso letterale del termine. Non stiamo parlando di un’ulteriore crescita in centimetri - anche perché sono già 211 - perché Giannis Antetokounmpo di alzarsi ancora non ha proprio bisogno. E nemmeno un’aumento della sua reputazione all’interno della NBA, visto che nelle sue prime tre stagioni ai Milwaukee Bucks il greco ci ha già pensato da sé a farsi un nome all’interno della lega.
No, parliamo del playground di basket a Sepolia, il quartiere di Atene dove Giannis e i suoi quattro fratelli hanno mosso i primi passi cestistici e che adesso - grazie alla collaborazione di Nike - è diventato un grande quadro raffigurante il numero 34 dei Bucks. D’altronde, per adesso, il greco non ha alcun bisogno di statue fuori dall’arena o banner grossi come palazzi in giro per Milwaukee, perché per lui la famiglia, e di conseguenza il posto da cui proviene, vale più di ogni altra cosa. Può capitare quando si è immigrati - clandestinamente - dalla Nigeria e per tutta la vita ci si è preoccupati solo di trovare i soldi per portare la cena in tavola.
Oggi, a diversi anni di distanza, Antetokounmpo non ha più questo problema, ma - a giudicare dai suoi post su Instagram - gli ha fatto molto piacere rivedere il posto in cui si è costruito la sua fortuna prendere le sue “forme”. Un onore riservato a pochi - aka, alcuni dei più forti di sempre - che da un’idea della dimensione raggiunta dal Greek Freak ad appena 22 anni. Niente male, Giannis!