La nuova pelle dell'Olanda

Anche se spesso come campionato viene snobbato e considerato di poco interesse, la Eredivisie olandese è spesso capace di fornire degli spunti - specialmente dal punto di vista culturale e artistico - davvero interessanti. La terra di Johan Cruijff, infatti, riesce spesso a incanalare nel calcio sentimenti e correnti popolari, come successo negli anni del calcio totale, il totaalvoetbal, quando gli Oranje esportarono ai Mondiali il senso di comunità e libertà giovanile che viveva la propria terra in quel momento.

E in occasione del prossimo compleanno della Eredivisie, che sarà il sessantesimo, il calcio olandese torna a colorarsi addosso i valori della propria gente. In senso abbastanza letterale. Per l’ultima giornata della stagione, infatti, prevista per domenica 14 maggio, la federcalcio ha commissionato un pallone speciale per commemorare l’avvenimento, che verrà poi utilizzato anche per tutta la stagione successiva, che sarà a tutti gli effetti la sessantesima. Per farlo non ha scelto un rinomato artista da mostre e gallerie, bensì Henk Schiffmacher, rinomato tatuatore olandese. Uno che, nel corso della sua carriera durata più di quarant’anni, ha tatuato gente come il frontman dei Nirvana Kurt Cobain, il leader dei Motörhead Lemmy, oltre a membri dei Pearl Jam, Red Hot Chili Peppers e ovviamente una marea di calciatori.

“Sono molto grato alla Eredivisie” ha detto Henk. “Sono sempre stato un grande appassionato di calcio e progettare questo pallone è stato un sogno per me. Sul pallone ho disegnato simboli di forza e integrazione, perché questo è quello che la Eredivisie e il calcio rappresentano per me. Spero che i calciatori, i club e i tifosi capiscano e apprezzino questa mia scelta”. Il pallone, insieme con il suo creatore, sono stati immortalati dagli scatti di Krijn van Noordwijk, famoso fotografo e amico di Schiffmacher. Veri artisti olandesi, per un pallone che racchiude tutta l’essenza della terra dei tulipani.