La lega calcistica degli Emirati Arabi banna i tagli di capelli più estrosi

I giocatori con dei tagli di capelli per così dire “moderni” potrebbero avere un problema a giocare nella UAEFA (United Arab Emirates Football Association). È quanto emerge da una lettera pubblicata dalla stessa organizzazione e indirizzata, tra gli altri, al campione ghanese Asamoah Gyan, che recentemente ha lasciato la Cina per approdare nel campionato arabo.

Nel testo si legge come i tagli “Qaza” – quelli cioè dove solo una parte dei capelli è rasata – saranno dapprima multati e che la reiterazione potrebbe addirittura portare ad una squalifica dal campionato.

Il perché ha a che fare con l’influenza sempre maggiore che i calciatori esercitano sui bambini anche in Medio Oriente, e che potrebbe spingere i più piccoli ad emulare comportamenti “poco islamici” come appunto lo sfoggio di una cresta o di afro.

Un bel problema per Gyan, che negli anni non si è certo contraddistinto per uno stile sobrio.