Sunday Escape – New York Public Library
L'affascinante biblioteca che è stata il set di Sex & The City e Breakfast at Tiffany's
18 Novembre 2016
Un grigio weekend di fine Novembre. Quale migliore occasione per visitare, virtualmente, se non potete andare nella Grande Mela, la New York Public Library?
È proprio qui nel cuore della città che non dorme mai, sulla quarantaduesima strada che vi portiamo con la rubrica Sunday Escape.
Più che una semplice biblioteca questo luogo è diventato col tempo un'amatissima istituzione cittadina che affascina centinaia di turisti, intellettuali, artisti, coppie di sposi che celebrano qui le proprie nozze, e registi, molti dei quali l’hanno scelta come set delle proprie pellicole. Qualche titolo? Breakfast at Tiffany's, Sex & the City, Ghostbusters, Spiderman o The Day After Tomorrow.
Le origini di questo edificio risalgono alla seconda metà del IXX secolo, quando il governatore Samuel J. Tilden, sostenuto dall'avvocato John Bigelow, decise di lasciare in eredità gran parte del proprio patrimonio, circa 2,4 milioni di dollari per costruire e mantenere una biblioteca e una sala lettura nella città di New York. Il sito scelto per l'opera è il Crotone Reservoir, una popolare zona di passeggio tra la quarantaduesima strada e la Fifth Avenue, perfetta per ospitare la maestosa struttura progettata dagli architetti Carrère e Hastings, costruita interamente in marmo e considerata ora l'apogeo del Beaux-Arts, stile che combina l'architettura classica greca e romana con gli ideali rinascimentali. La prima pietra viene posata nel maggio 1902, solo il completamento del tetto dura 18 mesi, e, dopo l'installazione di 75 migliaia di scaffali per ospitare le immense collezioni, colonne, tavoli, sedie, cestini, lampade, lampadari, dei famosi leoni di fronte al palazzo scolpiti da Edward C. Potter (comunemente noti come la Pazienza e la Fortezza), i lavori terminano nel maggio del 1911.
Presto la New York Public Library diventa la terza più grande biblioteca al mondo e ancora oggi serve più di 17 milioni di clienti l'anno con oltre venti milioni di libri 180 mila documenti tra mappe, manifesti, manoscritti, spartiti, disegni, fotografie, lettere, testi antichi disponibili, tesori come la lettera di Colombo che annuncia la sua scoperta del Nuovo Mondo nel 1493.
Gestita privatamente da una associazione senza scopo di lucro e sostenuta con un misto di finanziamenti pubblici e privati, resta un'icona mondiale e uno dei luoghi più rappresentativi della città newyorkese. La stanza più bella? La Rose Reading Room, recentemente ristrutturata. Questo spazio che si estende su 297 piedi (quasi un campo di calcio) ospita 42 tavole di rovere lunghi che i visitatori possono usare per consultare i tanti libri e vanta un soffitto con travi a vista e un etereo dipinto di James Wall Finn.