Le ragazze del porno
il porno è una grande forza liberatoria che la maggior parte delle donne nega
16 Aprile 2014
Il porno e le donne. Li abbiamo sempre immaginati assieme, è certo. Ma il punto di vista era quello di un uomo, youporn e sottomissione.
Nel 2014 entrano in gioco dodici donne e registe italiane dai 25 ai 70 anni. Con una sana voglia di rinnovamento, calpestano le orme della svedese Mia Endberg di dirty diaries, alla ricerca di un concetto di porno rivoluzionario. Post porno per la precisione.
Si cambia il punto di vista: lo sguardo sarà a 360°, fine della distinzione di genere e di orientamento sessuale.
I canoni estetici verranno alterati, basta plasticità e perfezione, è l’ora del realismo: cellulite, peluria e curve. Quello che scivola sul serio tra le coperte.
L’obiettivo reale è educare attraverso il porno, sdoganare il sesso come imbarazzo ed elevare la donna dal degrado contemporaneo. Ed è per questo che il progetto è destinato ad un pubblico femminile, perché è vero che sempre più donne consumano porno.
La rivendicazione del piacere femminile attraverso una rivoluzione conformista.
La vera sfida sarà sfondare in Italia, religiosa e tradizionalista da secoli. L’idea è nata da Tiziana Lo Porto, che ha deciso di raccogliere attorno a sei registe indipendenti, di teatro, televisione e videoarte per creare MY SEX: una raccolta di 10 corti porno. L’idea rivoluzionaria sta anche nel finanziamento del progetto: il crowfunding .
La filosofia di base è che se volete vedere realizzata l’idea potrete contribuire con un’offerta sul sito dedicato, avete tempo ancora un mese per essere fautori reali del primo porno rivoluzionario italiano.
Le riprese inizieranno la prossima estate e le registe hanno dichiarato di essere alla ricerca di attori, amatoriali ovviamente. Perchè non farsi avanti?
Mara Chiaretti, Erica Z. Galli, Martina Ruggeri, Tiziana Lo Porto (ideatrice del progetto), Anna Negri, Regina Orioli, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini, Roberta Torre vi aspettano.