Il Sonàr sperimenterà l'intelligenza artificiale applicata ad un festival
A ottobre in nel nuovo format phygital AI and Music Festival
16 Settembre 2021
Sónar, l'Universitat Politècnica de Catalunya e betevé hanno annunciato la prima edizione del AI and Music S+T+ARTS Festival, un evento dedicato alle capacità musicali delle intelligenze artificiali, che avranno un ruolo in ciascuno degli oltre 30 show, presentazioni e conferenze che ne animeranno il programma e saranno aperti dal duetto del pianista Marco Mezquida con un AI il prossimo 27 ottobre. Oltre alla musica, ci saranno anche phygital talks sull’unione di machine learning e musica e spettacoli artistici come la collaborazione fra il coreografo Kiani del Valle con gli artisti visuali di Hamill Industries. Un altro highlight della programmazione sarà lo show polifonico Holly+ creato da Holly Herndon, pioniera negli esperimenti con la voce umana e l'intelligenza artificiale, insieme a Maria Arnal e Tarta Relena.
Il futuro dei festival non è solo la musica
Questa non è la prima volta che il mondo delle AI e quello della musica collidono: nel 2019 S+T+ARTS aveva inaugurato il AIxMusic Festival organizzato da Ars Electronica a Linz, in Austria, che è stato replicato anche nel 2020 in formato phygital con spettacoli in loco e in altre località in tutto il mondo trasmessi in streaming su una piattaforma comune. Sempre nel 2019, poi, in Danimarca, IBM ha collaborato con il celebre Skanderborg Music Festival, detto anche Smukfest, per ottimizzare l’organizzazione del programma e della logistica per oltre 60.000 partecipanti tramite la data analysis delle AI. Il mondo dei festival sta diventando dunque una piattaforma di sperimentazione per l'implementazione di format di spettacolo phygital anche in altri campi, come ad esempio quello della moda, ma anche un punto d'incontro fra il pubblico classico dei festival e la nuova cultura della digital art, che unisce creatività e scienze fisiche, tecnologiche e digitali in modi del tutto nuovi.
Lo studio dell’interazione fra creatività umana e ultime tecnologie del machine learning significherà non solo la presenza di una selezione musicale a tema, ma anche un’occasione di incontro di musicologi, scienziati, artisti e programmatori con il pubblico. Una funzione di hub che si aprirà il 23 ottobre, prima dell’avvio effettivo del festival, con due hackathon da 24 ore ciascuno che saranno sia in presenza che online. Altra iniziativa sarà il Thinking Lab, uno spazio collaborativo e di dibattito in cui scienziati, artisti e professionisti si scambieranno esperienze e conoscenze le cui conclusioni saranno pubblicate in seguito in un paper su musica e AI.
Subito dopo l’AI and Music S+T+ARTS Festival, che si chiuderà il 28 ottobre, si aprirà il SónarCCCB 2021 che porterà al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona oltre 40 spettacoli e DJ set, di artisti internazionali come Koreless, Tirzah, Leon Vynehall Live e Space Afrika, fra gli altri, oltre a un programma di workshop e talk di Sónar+D, che avrà i suoi highlight nella maratona di documentari sulla musica elettronica all’ Aribau Multicines e soprattutto nel public talk fra il maestro dell’elettronica francese Laurent Garnier e il regista Juan Antonio Bayona.