Anche Travis Scott si è dato all'alcohol

Era solo una questione di tempo prima che Travis Scott espandesse il suo business verso il mondo degli alcolici. Messa momentaneamente da parte la carriera musicale, La Flame ha lanciato sul mercato un seltzer all'agave creato in collaborazione con l'azienda americana Anheuser-Busch, dando così seguito a un trend che nell'ultimo periodo ha visto sempre più celebrities e aziende interessarsi al mondo degli alcolici. 

Prima di Scott e il suo CACTI, anche Tesla e Kendall Jenner avevano lanciato dei brand di tequila seguendo la strada intrapresa anni prima da Jay-Z con Armand de Brignac, il brand di champagne di cui LVMH ha recentemente acquisito il 50% dimostrando ancora una volta il successo di un settore che ha visto una crescita esponenziale durante la pandemia. Per il lancio della sua bevanda Scott ha scelto un palcoscenico d'eccezione come i Grammy, piazzando lo spot con protagonista il comico Eric Andre in uno dei segmenti pubblicitari della cerimonia. 

Disponibile in tre gusti (pineapple, lime e strawberry), CACTI è solo l'ultimo dei prodotti lanciati da Scott, ormai sempre più impresario e sempre meno artista. In un momento in cui la musica è stata costretta a prendersi una pausa per la pandemia, La Flame ha allargato il suo campo d'affari prima con una collabo con McDonald's, poi con una con Byredo che ha dato vita a un profumo e una candela. Se l'abilità di Scott nel vendere qualsiasi tipo di prodotto semplicemente usando il suo nome è innegabile, è impossibile non chiedersi se questo meccanismo, alla lunga, non possa finire per allontanarlo dalla sfera artistica trasformandolo in un brand vivente.