10 film e documentari sulla moda
Alcuni consigli per gli appassionati del fashion che non sanno scegliere tra le library di Netflix e Prime Video
14 Marzo 2020
L’abbiamo temuta per tanti giorni, e alla fine la quarantena è arrivata. Mentre siamo chiusi in casa, non c’è da disperare: è il momento di recuperare tutti i film e le serie tv che abbiamo sempre voluto vedere, ma che sono rimasti per mesi e mesi nei nostri “Guarda più tardi”. Dopo avervi consigliato le 5 serie tv da non perdere su Prime Video e i 10 libri da leggere sulla moda, anche per gli appassionati di moda non mancano le alternative. Ecco i 10 film e documentari sulla moda per risollevarci il morale in questi giorni un po’ tristi.
DOCUMENTARI
Franca – Chaos and Creation, Francesco Carrozzini (NETFLIX)
Non ci sono parole per descrivere Franca Sozzani, la leggendaria direttrice di Vogue Italia scomparsa nel dicembre 2016. Presentato pochi mesi prima del tragico evento alla Mostra del Cinema di Venezia, il documentario di suo figlio (il fotografo Francesco Carrozzini) sembra un testamento in cui la stessa “Franca” racconta la sua esperienza, la sua etica lavorativa ma soprattutto la sua idea di femminilità. Insieme a ospiti d’eccezione come Naomi Campbell, Valentino, Donatella Versace e il regista Baz Luhrmann, ma anche i fotografi Bruce Weber e Peter Lindbergh, Carrozzini non racconta solo sua madre, ma mette in ordine un pezzo di storia della moda. Non abbiate paura di piangere: siete giustificati.
Chiara Ferragni – Unposted, Elisa Amoruso (PRIME VIDEO)
Come non parlare del film che ha sconvolto il box office nel 2019? È il documentario su Chiara Ferragni (un’altra donna che non ha bisogno di presentazioni), diretto da Elisa Amoruso (che, in barba alle malelingue, è una bravissima documentarista). Dopo la premiere alla Mostra di Venezia, Chiara Ferragni – Unposted ha incassato in Italia e nel mondo più di quanto ci si aspettasse (e non è che da un film sulla Ferragni ci si aspettasse proprio due lire). Se c’è qualcuno che ancora non l’ha visto, questo è il momento buono. Per tutti i più scettici, non preoccupatevi: dura pure poco.
Savage X Fenty Show (PRIME VIDEO)
Rihanna è un’icona. Qualunque cosa tocchi, diventa oro. Per presentare la collezione Savage X Fenty FW19 non si è smentita e ha messo in piedi un vero show, con balli e canti e tutto il resto. Uno spettacolo intelligente, contemporaneo, che distrugge il vecchio format di Victoria’s Secret (ormai morto e sepolto, anche a causa di alcuni scandali sessuali). Tra performance, backstage e special guest come Bella e Gigi Hadid, Cara Delevigne, DJ Khaled, Big Sean e A$ap Ferg, Rihanna riscrive il futuro della lingerie e si conferma un mostro dell’intrattenimento. E anche una business woman molto astuta.
Uninvited – Marcelo Burlon, Mattia Colombo (PRIME VIDEO)
Lo odi, o lo ami. Marcelo Burlon non fa sconti a nessuno. È uno dei personaggi più controversi della moda, ma il suo brand è imbattibile. Nato nel mondo dei nightclub e finito fra le passerelle della fashion week di Milano, senza dimenticare le origini italiane, libanesi e argentine e la difficile adolescenza in un paesino delle Marche: Marcelo Burlon oggi è il re di Milano. La città è nelle sue mani. Perché raccontare la sua storia? Per lanciare un messaggio importante: se vuoi qualcosa, te la vai a prendere.
Jeremy Scott – The People’s Designer, Vlad Yudin (NETFLIX)
Molto più di un semplice fashion designer, Jeremy Scott è una star. Dall’infanzia in una fattoria del Missouri, quando sfogliava le riviste di moda sognando di far parte di quel mondo, il piccolo Jeremy è cresciuto e ha scoperto che quello che si vede in passerella è tutta una finzione. Senza fare sconti, il direttore creativo di Moschino si rivela in tutta la sua esplosione creativa durante la preparazione del suo primo show per il brand italiano, nel febbraio 2014. Al suo fianco, ne tessono le lodi star e amici: A$ap Rocky, Miley Cyrus, Rihanna, Jared Leto e ovviamente Katy Perry. Non fatevi ingannare dalla preview un po’ cheap di Netflix: è un vero manifesto artistico.
FILM
Il filo nascosto, Paul Thomas Anderson (PRIME VIDEO)
Il canto del cigno di Daniel Day-Lewis, che nel 2017 ha annunciato il ritiro dalla recitazione. Purtroppo non ha vinto l’Oscar® (rubato da Gary Oldman) ma ci ha detto addio con un’ultima, impareggiabile interpretazione: quella del sarto inglese Reynolds Woodcock, che insieme alla sorella Cyril riscrive la moda britannica nella Londra del primo dopo guerra. Il film è l’ennesimo gioiello di Paul Thomas Anderson (Boogie Nights – L’altra Hollywood, Il petroliere, ma soprattutto Vizio di forma) ed è semplicemente bellissimo. Abbandonate qualsiasi pregiudizio sul cinema d’autore (se ne avete), mettetevi comodi e preparatevi a un capolavoro.
Yves Saint Laurent, Jalil Lespert (PRIME VIDEO)
Nel 2014 sono stati realizzati ben due film su Yves Saint Laurent: uno un po’ più “pop”, diretto da Bertrand Bonello con Gaspard Ulliel, Louis Garrel, Léa Seydoux e persino Helmut Berger; un altro più d’autore, di Jalil Lespert (autore del documentario su Iris Apfel) con Pierre Niney nei panni del grande stilista. Sì, sono entrambi bellissimi. Su Prime Video ce n’è soltanto uno: quello d’auteur, con Pierre Niney. La pellicola ripercorre tutta la vita del designer, concentrandosi sul rapporto con il suo compagno Pierre Bergé (che ha autorizzato l’uscita del film). Un’ottima scusa per sfogare la dolcezza che nascondete dietro ai vostri Retrosuperfuture: siete in casa, non vi vede nessuno.
Colazione da Tiffany, Blake Edwards (NETFLIX)
È vero, non è proprio un film “sulla moda”, ma senza Colazione da Tiffany probabilmente la moda (per come la intendiamo oggi) non esisterebbe nemmeno. È una pietra miliare, così come la sua star Audrey Hepburn, musa di Givenchy quando a disegnare gli abiti era Hubert de Givenchy in persona. Ma quanti conoscono il nome del regista? Forse non tutti sanno che era un director di tutto rispetto: Blake Edwards, uno dei più grandi della storia di Hollywood (La pantera rosa, Hollywood Party, Victor, Victoria) nonché il marito di Julie Andrews (Mary Poppins). Quale occasione migliore per rivedere il film e apprezzarlo non solo per il suo impatto sulla cultura di massa, ma anche per le sue qualità cinematografiche?
Zoolander, Ben Stiller (PRIME VIDEO)
Sarà molto difficile che nella vostra vita abbiate visto un film così brutto. Zoolander è inguardabile (per non parlare di Zoolander 2), ma come tanti film inguardabili è diventato un cult. Forse il più grande successo alla regia di Ben Stiller, il film è una parodia esilarante del mondo della moda e se la prende in particolare con la povera categoria dei modelli, rappresentati di una superficialità e ignoranza ai limiti dell’immaginabile. Al fianco di Ben Stiller, Owen Wilson e del (meraviglioso) cattivo di turno Will Ferrell, alcune partecipazioni che hanno davvero dello straordinario: Natalie Portman, Lenny Kravitz, David Bowie e niente di meno che il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Come al solito, la linea di confine fra genialità e idiozia è sempre molto sottile.
I Love Shopping, P. J. Hogan (NETFLIX)
Rettifica: esiste un film ancora più brutto. I Love Shopping è davvero terrificante. Ma, come Zoolander, non può mancare nella library di qualsiasi appassionato di moda. Forte di una colonna sonora di tutto rispetto (tra cui un’indimenticabile suoneria di Rich Girl di Gwen Stefani), il film è tratto dall’omonimo libro di Sophie Kinsella, uno dei simboli della cosiddetta “chick lit”, la letteratura prodotta dagli anni Novanta per un pubblico di donne giovani, single e in carriera (è lo stesso filone de Il diavolo veste Prada e Sex & The City). I Love Shopping rappresenta tutto quello che non ha funzionato nella moda dei primi anni Duemila. Anche se, ammettiamolo, quel bauletto di Gucci lo abbiamo sognato tutti.
Un piccolo bonus: purtroppo non è né su Netflix né su Prime Video, né su qualsiasi altra piattaforma rintracciabile, ma se riuscite a trovare il modo di recuperare Dior & I di Frédéric Tcheng vi assicuriamo che non ve ne pentirete (ci sono pure Raf Simons e Charlize Theron, what else?). Per i tradizionalisti, infine, si segnala che il film di Sex & The City è disponibile su Prime Video, mentre Sex & The City 2 su Netflix. Non parleranno proprio di moda, ma gli outfit di Carrie Bradshaw sono sempre di compagnia.