5 curiosità su David LaChapelle
L'artista dietro la chiacchieratissima cover dell'ultimo album di Travis Scott
01 Agosto 2018
Fotografo, artista, regista statunitense. David LaChapelle è l'uomo di cui stai sentendo parlare ormai da due giorni in quanto mente creativa dietro la nuovissima cover di ASTROWORLD, terzo album in uscita del noto rapper americano Travis Scott. L'ispirazione nasce dal parco di divertimenti texano che l'artista era solito frequentare da bambino: ci sono i razzi, i pop corn, i colori accesi e una felice famigliola che fa il suo ingresso all'interno di un edificio dorato - che ha la forma del capo di Travis.
Ma quella che appare come una semplice cover di un album cela dietro di sè la pura essenza dell'arte di LaChapelle, un'immagine che nei singoli dettagli ripercorre il contrastante, folle e anticonvenzionale spirito creativo di un uomo che dagli anni '90 non ha fatto altro che far parlare di sè e della sua "strana visione del mondo".
Ecco a voi 5 curiosità su David LaChapelle.
#1 Andy Warhol
Tutto è iniziato niente meno che grazie al genio della pop art Andy Warhol. Fu proprio lui infatti a chiamare David per realizzare uno speciale shooting fotografico per il suo noto magazine Interview.
Questo stesso scatto venne realizzato da LaChapelle poche settimane prima della morte di Warhol.
#2 Critiche
E' più facile riscontrare critiche e commenti negativi che positivi sulla sua arte. Questo perché lo stesso artista si contraddistingue per il suo spirito critico-cinico nei confronti della società, del “sogno americano” che, senza pudore, ritrae con squisita ironia.
#3 Fotografia
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di dedicarsi alla fotografia in tutte le sue sfaccettature, approdando anche nel nudismo sia femminile che maschile. I celebri scatti biblici di LaChapelle lo hanno condotto in un rumoroso vortice di commenti negativi dal momento in cui immagini angeliche e spirituali, venivano da lui riproposte in chiave moderna e perfino eccessiva. Michael Jackson è stato scattato nei panni di un angelo che, con ali bianche e mani giunte, calpesta il diavolo; il noto Black Friday è stato rappresentato dall'artista in una fotografia come una "apocalisse del lusso". La sua personale lotta contro la mercificazione dei corpi femminili africani, lo sfarzo, i bambini soldato e tutte le cause e gli effetti annessi alla guerra sono stati riprodotti in un immagine caratterizzata da smog, armi e segni sacrali: una rivisitazione della Venere e Marte di Botticelli in cui Naomi Campbell, in tutto il suo splendore, rappresenta la dea con un incredibile equilibrio fatto di moda e provocazione.
#4 Le Star
Muse ispiratrici e soggetti di numerosi suoi lavori sono star come Courtney Love, Pamela Anderson, Angelina Jolie, Lindsay Lohan, Lady Gaga, Nicki Minaj, Rihanna o la transessuale Amanda Lepore. David ama farsi trascinare nell'aurea di personaggi insoliti, curiosi, capaci di influenzare il mondo. Proprio per questa nella lista si aggiungono Hillary Clinton, David Beckham o la turbolenta Miley Cyrus, la quale ha posato per lui nel 2017 nelle vesti (si fa per dire) di una ninfa nuda, in esclusiva per Lost + Found, Part I, il libro firmato David LaChapelle per Taschen. Prima nei panni di una fata imprigionata e poi di una farfalla avvolta da un vortice di colori pastello, la pop star si rivela la perfetta tela su cui sperimentare e dar voce all'arte controversa ed enigmatica tipica di LaChapelle.
#5 L'isolamento
Dal 2006 l'artista si è trasferito alle Hawaii dove trascorre la sua vita in una fattoria biologica alimentata solo da energia solare e idrica. Questo suo bisogno di isolamento è nato in seguito al carico eccessivo di lavoro che stava quotidianamente vivendo.
"Adoro il glamour, la moda e la bellezza, ma avevo bisogno di allontanarmi da tutto ciò. Dopo aver lasciato questo mondo, non volevo più scattare a un'altra pop star, sono stato torturato da loro".