La distilleria Macallan creata nelle Highlands scozzesi

Nelle Highlands scozzesi, la tradizione delle distillerie regna sovrana e molte tenute secolari ospitano famiglie specializzate nella produzione di alcolici con tecniche tramandate da generazioni e generazioni.

Lo studio di architettura Rogers Stirk Harbour + Partners ha cercato di unire questa idea di tradizione con le migliori tecnologie nel progettare la nuova distilleria Macallan.

Situato sulle colline dello Speyside, nella tenuta a Easter Elchies, il complesso, costato 140 milioni di sterline, occupa un mulino vittoriano un tempo utilizzato per produrre carta per banconote inglesi e due serre scultoree ora utilizzate per coltivare gli ingredienti botanici utilizzati nel processo di distillazione.

La struttura, con la sua forma drammatica e ondulata e i tetti a gobba coperti di fiori selvatici scozzesi, appare un'estensione naturale del paesaggio.

Se all’esterno le cupole sono ricoperte d’erba, all'interno, il compensato viene lasciato scoperto.

"Volevamo il calore del legno per bilanciare la natura industriale delle apparecchiature," ha spiegato Graham Stirk, senior partner di RSHP.

La stessa visione condivisa nello sviluppo interno della distilleria, dove i fermi in rame (repliche esatte dei primi usati dall’azienda) sono visibili attraverso le finestre di vetro che vanno dal pavimento al soffitto. Come spiega il direttore creativo di Macallan, Ken Grier,

"volevamo che fosse trasparente, volevamo condividere i nostri segreti".

Il fulcro della costruzione è il tetto a cupola supportato da diverse travi in acciaio, realizzato in legno increspato formato da 380.000 componenti singoli, quasi nessuno uguale all’altro, disposti in una forma geodetica. Per riuscirci Stirk e il suo team hanno sviluppato un fascio LDF a forma di scatola tridimensionale che consentisse un sistema di volta arcuato senza l'utilizzo di alcun legno piegato.