Hyundai Pavilion: l’edificio più scuro del mondo
Lo ha progettato l’architetto britannico Asif Khan per le Olimpiadi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud
04 Marzo 2018
Luke Hayes
Un portale per un universo parallelo? Un’oscura galassia lontana?
No, solo lo Hyundai Pavilion, conosciuto anche come “l’edificio più scuro del mondo”, l’ultimo progetto dell’architetto britannico Asif Khan.
In occasione delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, poco lontano dalle piste da sci dove si svolgono le gare, l’uomo ha infatti realizzato un grande cubo nero di 35x35 m rivestito con nanotubi di carbonio Vantablack VBx2 e illuminato da migliaia di minuscole aste di luce bianca, elementi che insieme creano l'illusione di un campo di stelle sospeso nello spazio.
"Da una certa distanza la struttura ha l'aspetto di una finestra che guarda nelle profondità dello spazio esterno" - ha detto Asif Khan in una dichiarazione - "Quando ci si avvicina, questa impressione aumenta fino a riempire l'intero campo visivo, ti sembra di essere assorbito in una nuvola di oscurità. "
Il segreto per ottenere questo effetto è proprio il Vantablack VBx2, vernice super-nera sviluppata e brevettata dalla Nasa a scopi militari con prospettive di impiego nei settori aerospaziali e della difesa, usata per primo dall’artista Anish Kapoor. La sua caratteristica? Assorbe più del 99% della luce che colpisce la sua superficie, impedendo all’occhio umano di rilevare alcun tipo di ombre per interpretare la forma di un oggetto.
Se all’esterno il padiglione è super nero, all’interno è illuminato in bianco e Khan ha progettato una vasta “stanza d’acqua” – un’installazione idrorepellente multisensoriale, che ogni minuto emette 25.000 gocce d’acqua. Tramite dei sensori tattili, i visitatori possono creare nuovi ritmi con cui le gocce cadono, si scontrano e si separano.
Magia nella magia.