Si potrebbe dire, al di là di ogni dubbio, che il romanticismo è uno degli elementi maggiormente radicati radicato nella cultura italiana.
Un sentimento innato provato e documentato storicamente da racconti d’amore come quello di Romeo e Giulietta, che ha per sfondo Verona, o da grandi classici come La Dolce Vita o L’Ultimo Bacio – ma anche dalla vita quotidiana di oggi. Che sia sui mezzi pubblici, al parco o al ristorante, i gesti romantici sono ovunque, in ogni città, a ogni ora.
Eppure un’enorme maggioranza di questi gesti d’amore riguardano principalmente coppie eterosessuali. In una recente ricerca condotta dalla psicologa Margherita Graglia, il 62% delle coppie LGBTQ+ in Italia evita di tenersi la mano o di mostrare il proprio affetto in pubblico per paura di subire discriminazioni o addirittura di essere soggetti a violenze. Per questa ragione, nss magazine ha deciso di dedicare la Digital Cover N.08 alla celebrazione dei pubblici gesti d’affetto delle coppie LGBTQ+.
«È chiaro che in Italia gli spazi sociali non sono considerati sicuri per i membri della comunità LGBTQ+», ha dichiarato la psicologa in un’intervista dell’anno scorso. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, si è assistito a un aumento della violenza nei confronti della comunità LGBTQ+ nel paese, con un’aggressione omofoba, poi diventata virale online, verificatasi a Roma solo tre mesi fa; un altro attacco verbale è avvenuto a Milano meno di un mese fa – e questi sono stati solo alcuni dei molti casi registrati nel corso dell'ultimo anno. Ciò che emerge, in ogni caso, è che le coppie LGBTQ+ italiane non godono dello stesso livello di libertà di cui godono le coppie eterosessuali, e spesso sono vittime di intimidazione o aperta violenza in luoghi pubblici. Se gli eterosessuali possono sperimentare il loro primo bacio in una piazza o al cinema, esiste ancora un forte stigma intorno all’idea di una coppia omosessuale che si bacia o si tiene le mani in pubblico.
Come atto di protesta nei confronti di queste forme di omotransfobia, nss ha deciso di celebrare in occasione del Pride Month quattro vere coppie LGBTQ+: Gio ed Ella, Loredane e Sara, Francesco e Chiara e Massimiliamo e Salvatore.Con loro, vogliamo anche celebrare il loro diritto di manifestare il proprio amore in pubblico senza il timore di subire molestie o violenze.
Nel celebrare questi diritti, esprimiamo anche supporto al DDL Zan, dopo che per moltissimi anni i reati di discriminazione contro la comunità LGBTQ+ sono rimasti impuniti in Italia a causa di un grave vuoto normativo. La legge Zan deve ancora essere approvata ma, se lo fosse, offrirebbe una tutela legale in più a tutta la comunità punendo chi commette atti di discriminazione con i servizi sociali e in alcuni casi anche il carcere.
Se e quando questa legge sarà approvata, i problemi che la comunità LGBTQ+ dovrà affrontare non spariranno di colpo, ma sarà uno strumento per contribuire a creare un ambiente più equo e rispettoso delle diversità di genere e sessuali, contribuendo anche alla formazione di nuove idee e framework per affrontare i concetti di amore e sessualità.
Proprio la Gen Z è la generazione che considera l’amore slegata da particolari concetti di genere o di orientamento e dunque non dovrebbe essere trattata come se lo fosse. Come magazine di pop culture italiana è per nss doppiamente importante sottolineare e amplificare attraverso la nostra piattaforma digitale i valori dell'inclusività e dell'amore.
Creative direction Jordan Anderson
Video editing Vincenzo Schioppa
Stylist Simone Rutigliano
Assistente stylist Laura Maria Tonelli
MUA Francesca Vinciguerra
Talents Loredane, Sarah, Chiara, Francesco, Ella, Gio, Massimiliano, Salvatore
Location Cinema Beltrade, IT Milano, Frizzi&Lazzi
Editorial coordination Filippo D’Asaro
Production nss factory