
La Design Week ha triplicato gli affitti di Milano
I prezzi sono alle stelle in tutti i quartieri più frequentati della città
31 Marzo 2025
La questione del caro affitti, un tasto dolente per la città di Milano, durante le settimane di punta della capitale lombarda come le Fashion Week e la Design Week diventa ancora più dominante. Quest’anno più degli altri, la situazione sembra aver preso una piega quasi distopica con i prezzi per gli alloggi che hanno raggiunto massimi storici. Secondo una recente analisi di Milano Today in collaborazione con il Centro Studi Abitare Co., durante la settimana della Design Week affittare un appartamento a breve termine significa spendere cifre decisamente raddoppiate, in alcuni casi addirittura triplicate, rispetto a qualsiasi altro periodo dell'anno. Il centro nevralgico del design, Brera, raggiunge mediamente i 6.150 euro settimanali, con punte di quasi 6.900 euro nelle vie più prestigiose come via della Moscova. Nel Quadrilatero della Moda, simbolo indiscusso di lusso e prestigio, i canoni settimanali superano addirittura gli 8.000 euro. Anche quartieri strategici come Garibaldi/Porta Volta e Porta Romana risentono dell’"effetto Design Week" con affitti settimanali medi che oscillano tra i 4.000 e i 4.700 euro. Più contenuti, seppure elevati, risultano i prezzi nelle aree di Tortona (circa 3.400 euro) e Isola (circa 3.220 euro).
Il caro Design Week non è solo questione di affitti brevi ma di qualsiasi residenza, con i soggiorni in hotel che risentono dello stessa inflazione. Un recente report di Maiora Solutions ha esaminato attentamente la disponibilità e i prezzi degli alloggi nel capoluogo lombardo dal giorno 8 al 13 aprile (date della Design Week), mettendo questi dati a confronto con quelli della settimana successiva. Se si volesse prenotare una camera doppia in hotel a distanza di due settimane dall'inizio dell'evento, bisognerebbe essere pronti a spendere cifre ben superiori rispetto al solito: il prezzo medio è triplicato rispetto ai giorni successivi alla Design Week. L'analisi ha preso in considerazione strutture a tre, quattro e cinque stelle, evidenziando un importante dettaglio: circa duemila strutture ricettive risultano ancora disponibili seppure a costi decisamente elevati. Entrando nel dettaglio, soggiornare in un hotel tre stelle costa in media 470 euro a notte durante la Design Week, un prezzo che sale rapidamente a 560 euro per i quattro stelle fino a raggiungere la cifra considerevole di 1.210 euro a notte in un hotel a cinque stelle. Non cambia il trend se si osservano i dati relativi agli appartamenti affittati tramite Airbnb. Durante la settimana del design, il prezzo medio di una locazione breve si aggira sui 375 euro a notte, quasi tre volte tanto rispetto ai 130 euro medi richiesti nelle settimane adiacenti.
non è tanto quello quanto il fatto che dovrebbero essere favoriti gli affitti ai residenti, a Milano certi preferiscono lasciare vuoto un appartamento 6 mesi per affittarlo durante il fuorisalone a 6000 euro
— me al qaeda un x100 (@henry14fr) June 22, 2024
Oltre all'inflazione, un'altra usanza a cui ha dato vita la Design Week è il “bagarinaggio” degli alloggi da parte dei milanesi, che approfittano dell'evento per subaffittare le proprie case (o stanze) a prezzi che superano di gran lunga i canoni normali. Molti scelgono di spostarsi nell’hinterland per la settimana, tra la provincia di Milano e quella di Monza-Brianza, per liberare il proprio alloggio. Il report sottolinea che anche nelle zone più lontane dal centro si è verificato un forte rialzo nei prezzi, con Rho in particolare che ha registrato aumenti significativi arrivando fino a 2.450 euro a settimana. Non molto diversa è la situazione a Sesto San Giovanni e San Donato Milanese, dove affittare un appartamento arriva a costare circa 2.000 euro settimanali. Anche Corsico, Segrate e Monza hanno registrato rialzi considerevoli, con prezzi settimanali che oscillano fra i 1.300 e i 1.500 euro.
Dire che la Design Week è importante per l'economia milanese è quasi riduttivo, soprattutto se si considerano i numeri dell’edizione passata. Come riportato dall’ADC Group, l’edizione 2024 della Milano Design Week ha registrato numeri record: oltre 360 mila visitatori al Salone del Mobile (+17% rispetto all’anno precedente) e ben 1.125 eventi diffusi in città per il Fuorisalone, con un indotto economico di quasi 275 milioni di euro (+20% sul 2023). Nonostante l’indiscutibile impatto positivo sull’economia locale, resta forte la preoccupazione per gli effetti collaterali di questo modello turistico. Il costante rialzo dei prezzi degli alloggi durante questi periodi non è soltanto problematico ma risulta malsano e poco etico, spingendo la città verso una gentrificazione sempre più marcata e rendendo insostenibili i costi della vita per i residenti, un problema ben conosciuto in città. Chissà se i milioni di ricavi effettivamente riusciranno ad eclissare tutte le problematiche di questa design week.