
Il "Cime Tempestose" di Emerald Fennell ha già scatenato le critiche
Dal vestito da sposa al casting di Margot Robbie e Jacob Elordi
01 Aprile 2025
Emerald Fennell non è una sprovveduta. Il suo prossimo progetto, l’adattamento di Cime Tempestose, è già il film più discusso dell’anno nonostante l'uscita non sia neanche prevista entro il 2025. Le polemiche sull'opera, che è ancora nel pieno della produzione, sono cominciate appena è stato annunciato il cast che avrebbe dato vita al libro di Emily Brontë. A interpretare gli iconici personaggi del romanzo pubblicato nel dicembre del 1847 sono Margot Robbie e Jacob Elordi, non propriamente i due attori più attinenti alla descrizione che ne dava la scrittrice inglese. Secondo la critica, la scelta dell’interprete della Barbie di Greta Gerwig per il ruolo di Catherine Earnshaw allontanerebbe la protagonista dall’immagine della giovane dai capelli marroni che viene descritta tra le pagine di Cime Tempestose, insieme al fatto che la ragazza ha intorno ai 18 o 19 anni mentre Robbie quest'anno ne compierà 35. Tra Fennell e Robbie, però, c’era già una relazione lavorativa instaurata al di fuori della camera da presa, con l’interprete da sempre dietro i progetti della regista e sceneggiatrice con la sua casa di produzione, la LuckyChap Entertainment, fin dai tempi dell’esordio Una donna promettente (2020).
Catherine was like 18 or 19 when she died and they casted a 34 year old woman to play her , Heathcliff was always discriminated against because of his skin color and they casted a white man, that book is not destined to have a good adaptation I fear
— mimi (@blyfilms) March 23, 2025
La decisione, dunque, non può essere stata presa alla leggera, perché non ci sarebbe stato bisogno di cambiare la collaborazione che le due artiste avevano instaurato produttivamente, con Emerald Fennell intenzionata a portare sullo schermo una sua visione probabilmente rielaborata della storia di Emily Brontë. Se per Catherine si sono scomodati il colore dei capelli e l’età, il casting del collega Jacob Elordi è stato considerato ancora più problematico. Sebbene il dibattito sulle origini di Heathcliff sia oggetto di discussione fin dall’uscita del romanzo, l’unica cosa che viene data per certa leggendo Cime Tempestose è che si tratta di una persona BIPOC. L'ambiguità etnica di Heathcliff è parte integrante del racconto, di come viene accolto dagli altri, del suo comportamento, del sentimento di emarginazione che lo affligge e del destino ad essere allontanato da Cathy nonostante il suo amore bruciante. Di sicuro non è caucasico, con varie interpretazioni che lo vorrebbero di origini rom o africane o dell’Asia meridionale. Anche Jacob è australiano e anche lui ha già lavorato con Fennell, diretto la prima volta in Saltburn (2023).
First look at Margot Robbie on the set of Emerald Fennell’s ‘WUTHERING HEIGHTS’. pic.twitter.com/3Bxa2NjPUM
— Film Crave (@_filmcrave) March 23, 2025
Le stessa critica era stata sollevata anche al tempo di Bridgerton, la serie Netflix accusata di colourblind casting che vedeva attori non bianchi nelle fila dell’alta aristocrazia della reggenza britannica. Solo che in quel caso non c’era un adattamento da cui trarre spunto, l'obiettivo della serie non era essere storicamente accurato. A differenza di Bridgerton, in Cime Tempestose lo stravolgimento delle radici del personaggio farebbe emergere alcune lacune sul carattere dell'uomo e sulla storia stessa. In più, sempre secondo la critica, scegliere un volto caucasico invece di un attore BIPOC per il ruolo da protagonista toglierebbe l'occasione di rappresentazione e di inclusione a una minoranza. Ciò che però tanto sconvolge il pubblico (soprattutto i fan del romanzo) è già avvenuto: nel corso della storia cinematografica e televisiva di Cime Tempestose, Heathcliff è stato interpretato da Laurence Olivier, Ralph Fiennes, Tom Hardy, Timothy Dalton. Il personaggio cinematografico si è avvicinato un po’ di più all’idea del libro solo con Cliff Richard, per una versione musical che non racimolò molti elogi. È nel film di Andrea Arnold, il Cime tempestose del 2011, che al protagonista maschile viene prestato il volto di un attore afro-caraibico, James Howson, un casting ragionato per cercare una qualche attinenza al romanzo. Il fatto che, nel libro di Brontë, Heathcliff venga trovato dal signor Earnshaw al porto di Liverpool durante la tratta degli schiavi e venga descritto della governante Nelly Dean come un «normale nero», alimenterebbe la teoria dell’afrodiscendenza del personaggio.
Ad aver riacceso il fuoco del dibattito sul film è stato un recente scatto paparazzato dal set di Cime Tempestose che figura la protagonista Cathy avvolta in un abito anacronistico rispetto al periodo vittoriano in cui è collocata la storia. Tutto risulta sbagliato: il colore, l’estetica, il design con la scollatura a barca e il tessuto traslucido non coincidono con la moda di allora. Per non parlare dell’inclusione dei brillantini, inventati decenni più tardi. Tutto ciò che sta però arrivando dalle prime indiscrezioni su Cime Tempestose non dovrebbe allarmare né i fan, né i curiosi dell’adattamento. Sembra alquanto evidente che l’approccio di Emerald Fennell sarà del tutto slegato e indipendente dal classico della letteratura inglese. La regista sta scegliendo di osare con una propria visione che, forse, vuole proprio entrare in contrasto con ciò che già sappiamo del libro di Brontë. Ciò che si può supporre è che l’autrice spingerà molto sulla carica erotica tra i personaggi, come visibile dalla prima immagine dei due scheletri che ha annunciato l’avvio del progetto di Cime Tempestose, intenti - se si presta attenzione - in una pratica sessuale che ci fa intendere l’atmosfera dell'adattamento. Esplicito è anche il first look che ha rilasciato la data di uscita del film: un dettaglio sulla bocca della protagonista riempita da dita e erba. Per adesso, l'uscita dell’opera è prevista per il 14 febbraio 2026, in tempo per un San Valentino gotico, imprevedibile, probabilmente lussurioso e che, tutto sommato, non mancherà di far discutere.