A Guide to All Creative Directors

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Flip è davvero la concorrente americana di TikTok?

L’app statunitense conquista sempre più utenti

Flip è davvero la concorrente americana di TikTok?  L’app statunitense conquista sempre più utenti

Lo scorso gennaio, negli Stati Uniti, il TikTok Ban aveva fatto parecchio discutere, convogliando tantissime attenzioni sul caso – dentro e fuori il Paese. La legge che ha portato alla momentanea disattivazione della piattaforma era stata approvata dal Congresso nell’aprile del 2024, nella convinzione che la piattaforma potesse essere sfruttata dal governo cinese per accedere ai dati degli utenti statunitensi. Durante i suoi primi giorni di mandato, il Presidente Trump ha poi emesso un ordine esecutivo posticipando di 75 giorni l’entrata in vigore del ban, così l’app è tornata in tutti gli States. La sua possibile sospensione, sebbene di fatto sia durata solo qualche ora, ha creato nuove opportunità per una serie di aziende concorrenti – cinesi e non solo. Molti utenti avevano iniziato a iscriversi a RedNote, un'altra piattaforma cinese fino a quel momento poco conosciuta in Occidente, che a metà gennaio divenne inaspettatamente la più scaricata negli Stati Uniti. L’aumento del numero di utenti nel Paese fu una sorpresa anche per la stessa azienda, che – come riporta il Financial Timesnon aveva in programma di espandersi in altri continenti, preferendo puntare sulla community cinese. Con il passare delle settimane, il notevole interesse per RedNote è in buona parte calato: il 22 gennaio l’app aveva registrato oltre 100mila nuovi download negli Stati Uniti, ma qualche giorno dopo il numero totale era già diminuito di quasi l’80%. C’è però un’altra eccezione: Flip, un'app statunitense che combina elementi tipici dei social media con l'esperienza di acquisto online.

Pur non ricevendo la stessa attenzione mediatica di RedNote, Flip ha mostrato una crescita più duratura e continua a guadagnare iscritti. Come riporta Variety, sebbene fosse partita con un numero di utenti relativamente contenuto, anche a febbraio Flip è riuscita a mantenere una media di 20mila nuovi download giornalieri – il doppio rispetto al mese precedente. Un dato, questo, che suggerisce una maggiore capacità di fidelizzazione rispetto ad aziende concorrenti più simili a TikTok. Se il numero di download è un indicatore importante, lo è ancor di più il dato relativo agli utenti attivi giornalieri. A inizio febbraio l’app ha registrato quasi un milione di utenti attivi, con un aumento di circa il 120% rispetto al mese precedente. Sebbene il numero sia leggermente calato nelle settimane successive, Flip ha comunque mantenuto una base di utenti stabilmente sopra le 500mila unità giornaliere.

Ma cosa ha permesso a Flip di distinguersi in seguito al ban di TikTok? A differenza di RedNote e di altre app, la piattaforma non offre un’esperienza simile a quella della piattaforma cinese, ma si basa su un modello ancora poco diffuso in Occidente. Fondata qualche anno fa a Los Angeles, Flip si presenta come un portale di recensioni-video relative a prodotti acquistabili direttamente sull’app. Gli utenti non solo possono esprimere opinioni su ciò che comprano, ma hanno anche la possibilità di guadagnare denaro attraverso i loro feedback. L'app, inoltre, applica un rigoroso processo di selezione per i commercianti presenti sulla piattaforma, garantendo maggiore qualità e affidabilità rispetto ad altri social media che propongono analoghe esperienze di shopping – tra cui lo stesso TikTok Shop.

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Flip incentiva contenuti generati da consumatori reali piuttosto che da influencer, e vieta i contenuti sponsorizzati direttamente dai brand. Queste caratteristiche hanno permesso a Flip di costruire una base di utenti più fedele e meno volatile rispetto agli altri concorrenti. Sebbene la piattaforma abbia ottenuto vantaggi dalla temporanea sospensione di TikTok, il social network cinese è uscito comunque vincitore da questo episodio. Nei giorni precedenti al ban, TikTok ha registrato il suo numero massimo annuale di utenti attivi negli Stati Uniti. Dopo il ritorno online dell’app, la base di utenti si è gradualmente stabilizzata sui livelli pre-ban, a dimostrazione che è comunque rimasta fedele al marchio. Ciò dimostra che competere con TikTok è molto difficile, se non impossibile al momento. Flip, con il suo modello di social-commerce e il focus sul formato video, sembra aver trovato un terreno solido su cui crescere. A ogni modo, a meno che altri interventi governativi non ribaltino nuovamente il panorama digitale, è improbabile che nel breve termine un’azienda tecnologica possa davvero minacciare la supremazia di TikTok.