Sempre più ricchi visitano Milano

Se l’Italia viene chiamata il Bel Paese, un motivo ci sarà. Il turismo, infatti, è una delle forze principali dell’economia del Paese, con mete internazionalmente rinomate come la Costiera Amalfitana, Roma, i colli toscani, le Alpi e chi più ne ha più ne metta. Anche se nell’ultimo anno il turismo di massa è diventato forse un peso eccessivo per molti cittadini, aumentando a dismisura, il turismo di lusso continua a crescere. Secondo un nuovo studio, la Regione Lombardia ha registrato un incremento dell’11% dell'affluenza turistica da gennaio a settembre, con una crescita significativa anche nel numero di visitatori alto-spendenti: il 32% dei vacanzieri spende oltre 120 euro al giorno. Da questo punto di vista, la regione lombarda si colloca al di sopra della media nazionale, suggerendo che i ricchi preferiscano Milano al resto dell’Italia. A supportare questa tesi ci sono i dati dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, che evidenziano uno spostamento della domanda di turismo in Lombardia, passando da quello di massa a quello di qualità. Nell’estate 2024, i visitatori alto-spendenti hanno speso in media 158 euro al giorno per l’alloggio e 215 euro per ristoranti, shopping, musei e trasporti locali. 

Milano, grazie ai suoi eventi, contribuisce a spingere l’intero sistema turistico lombardo verso un’offerta sempre più focalizzata su qualità e servizi esclusivi, dimostrando che il turismo di lusso sta diventando progressivamente il focus della regione. Il cavallo di battaglia resta comunque il segmento del lusso nel fashion, confermandosi una delle caratteristiche più attraenti per i turisti internazionali, come confermato dai dati sul Tax Free Shopping. La notizia non sorprende, dato che Milano e, in generale, l’Italia si sono confermate più volte, nell’ultimo anno, mete preferite dagli ultra-ricchi e dai miliardari. Non solo per soggiorni di vacanza: infatti, nel post-pandemia la capitale lombarda ha registrato un boom di nuovi residenti dal portafoglio pesante. In relazione a ciò, l’hotellerie di lusso e i members club stanno trovando terreno fertile a Milano. Proprio qualche mese fa, Soho House ha annunciato una nuova location a San Babila, con apertura prevista nel 2025. Questo trend suggerisce che la Lombardia, e in particolare Milano, stiano diventando non solo destinazioni turistiche, ma veri e propri poli di attrazione per una fascia di mercato sempre più esclusiva, date anche i vantaggi fiscali in confronto a vecchie mete dell’ultra lusso come Londra. Allo stesso tempo, la crescita di questo ecosistema che spinge sempre più in alto lo status socioeconomico della regione rischia di far diventare Milano un'enclave per ricchi, nonostante già le forti disparità percepite sia internamente che in relazione con il resto dello Stivale.