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The Substance ha sbancato al botteghino

Dopo Barbie e Povere Creature, anche l’horror diventa femminista

The Substance ha sbancato al botteghino Dopo Barbie e Povere Creature, anche l’horror diventa femminista

Sarà stato il ritorno trionfale sul grande schermo di Demi Moore o il fascino magnetico di Margaret Qualley, la nuova stella emergente di Hollywood, ma The Substance è diventato effettivamente il film dell’anno. Diretto da Coralie Fargeat, il film è uscito al momento giusto, in un periodo in cui l’horror d’autore sta vivendo un vero e proprio rinascimento. In Italia, il body horror ha superato gli 800.000 euro e le 100.000 presenze nelle sale nel suo weekend di apertura, superando i risultati di tutti gli altri paesi europei. The Substance ha infatti raddoppiato il debutto spagnolo, che si è fermato a 450.000 euro, e ha addirittura superato l’ottimo risultato inglese di 726.000 euro. Questi numeri testimoniano un’accoglienza calorosa da parte del pubblico italiano, che ha affollato le sale per vivere un’esperienza cinematografica intensa e coinvolgente. Nonostante le scene gore e le immagini fortemente esplicite - che potrebbero risultare intense per i non appassionati del genere - il film è diventato un argomento centrale nelle conversazioni online. Ha generato meme e trend su tutte le piattaforme social, amplificando la sua portata e raggiungendo un pubblico ancora più vasto. Questa viralità ha contribuito a creare un fenomeno culturale che va oltre la semplice visione in sala, trasformando The Substance in un vero e proprio evento mediatico.

Il film si distingue per un uso potente del body horror, richiamando l’influenza di maestri come David Cronenberg, David Lynch e Brian De Palma, con un uso iconico e suggestivo del sangue e degli effetti speciali. La cura formale e la costruzione delle immagini e dei set richiamano l’estetica di capolavori come Shining di Stanley Kubrick, con una meticolosa orchestrazione degli spazi che amplifica l’angoscia e la suspense. Inoltre, il film mescola tensione e ironia in una combinazione unica che ricorda lo stile di Quentin Tarantino in Pulp Fiction, rendendo l’esperienza cinematografica nettamente diversa dai tradizionali film del genere. Infatti The Substance ha trionfato al Festival di Cannes, aggiudicandosi il Premio per la Miglior Sceneggiatura, e ha attirato un vasto pubblico nelle sale, uscendo dalla nicchia degli appassionati dell’horror. Le performance intense e carismatiche delle due protagoniste, Demi Moore e Margaret Qualley, sono state il fulcro di critiche positive sia da parte della critica che del pubblico. Questa accoglienza entusiastica ha alimentato i rumor riguardo alla stagione dei premi, con molti che prevedono possibili nomination agli Academy Awards.