Martin Scorsese, la star di TikTok che non voleva esserlo

Francesca Scorsese, la terza figlia di Martin Scorsese, da tempo pubblica su TikTok video in cui scherza con il padre, e lo coinvolge nel fare cose buffe, come fingere di scritturare il loro cane per un film o provare a indovinare il significato di certi termini giovanili. I video ottengono quasi sempre milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like, ma a volte intorno a queste scenette si creano dei veri e propri piccoli casi mediatici. Ad esempio Francesca ha sottoposto il padre a un trend molto comune su TikTok, in cui viene richiesto di scegliere, per eliminazione, il proprio film preferito tra due proposti. Il gioco, nel caso di Scorsese, ha dato come risultato finale la pellicola di fantascienza 2001: Odissea nello spazio, di Kubrick; durante il percorso, però, una sua scelta in particolare ha generato un certo dibattito. Il regista, arrivato al punto di decidere tra Birdman e Il buono, il brutto, il cattivo ha optato per il primo. Per quanto questo film – girato da Alejandro Iñárritu nel 2014 – sia considerato molto importante, la scelta ha fatto storcere il naso a numerosi utenti, che hanno trovato quantomeno strano che un cultore dei classici del cinema come Scorsese lo abbia preferito a uno dei più celebri western di sempre, diretto dallo stimatissimo Sergio Leone. Il Los Angeles Times gli ha quindi chiesto chiarimenti, e Scorsese si è giustificato dicendo che per quanto Il buono, il brutto, il cattivo abbia «cose fantastiche», lui di Leone preferisce C’era una volta il West. Al contempo, però, ha ammesso di non avere compreso del tutto il funzionamento del gioco: «Ma si sceglie il poster o il film?», ha chiesto il regista.

Martin Scorsese alle prese con TikTok

Classe 1999, Francesca Scorsese è la terza figlia del regista noto per The Wolf of Wall Street, Taxi Driver e Quei bravi ragazzi, tra le tante pellicole di successo che ha diretto. Anche lei sta lavorando ai suoi primi cortometraggi, dopo essersi laureata alla prestigiosa New York University Tisch School of the Arts, la stessa frequentata decenni prima dal padre – con cui quest’anno ha realizzato uno spot pubblicitario per Chanel, che ha visto la presenza di Timothée Chalamet. Nel 2020 Francesca aveva partecipato anche alla serie We Are Who We Are di Luca Guadagnino. L’anno successivo aveva iniziato a pubblicare su TikTok i primi video con il padre. Scorsese ha però fatto intendere al Los Angeles Times di non avere pieno controllo sulla diffusione di questi video: «Non credevo che lo avrebbe postato. Si dice “postato”?», ha dichiarato in merito al caso “Birdman vs Il buono, il brutto, il cattivo”. Il regista non è neanche del tutto consapevole del funzionamento e dei linguaggi dei social network, e lo stesso vale per la popolarità dei contenuti che lo coinvolgono: «Non sapevo che quei cosi diventassero virali. Si dice ‘virali’». Scorsese ha poi dichiarato che Francesca, prima di cominciare a fare video con lui, non gli avrebbe spiegato per bene che cosa fosse TikTok. «Mi ha detto che è cosa comune. Le ho chiesto chi sono le persone che fanno queste ‘cose’ e mi ha risposto: “Lo fanno tutti, si chiama TikTok”. [...] Sono in giro per casa e lei viene da me e mi dice “Papà, guarda qui e dimmi qualcosa”, e magari io sono in pigiama».

La versione di Francesca Scorsese

In una recente intervista al New York Times Francesca aveva sostenuto che il padre era felice di partecipare ai suoi video e che ne comprendeva l’importanza. «È davvero fantastico vedere che uno dei registi più incredibili al mondo non è solo la grande star che la gente conosce [...], ma è anche una persona totalmente normale che va in giro in pigiama, gioca con i suoi cani e aiuta sua figlia con i compiti. [...] La gente ama vedere quel lato di lui». Per lo stesso motivo, nel 2013 la ragazza aveva convinto il padre ad aprire un profilo Instagram in cui mostrare non solo il suo lavoro, ma anche alcuni aspetti della propria quotidianità, tra cui l'attaccamento alla sua quinta moglie (nonché madre di Francesca), Helen Morris, malata di Parkinson. A farci caso questa apertura da parte del regista verso i social network – suo malgrado – gli ha permesso di farsi apprezzare anche da un pubblico di giovanissimi, che ancora non conosceva le sue opere, nonostante l’enorme fama. Martin Scorsese è infatti uno dei più grandi registi americani viventi: è tra i più riconoscibili e influenti al mondo, ma soprattutto è molto stimato da altri registi altrettanto importanti, così come dalla critica e dal pubblico generalista. Eppure, tra i numerosi commenti alle clip di Francesca insieme a Scorsese, non è raro imbattersi in persone molto giovani che dicono di non aver mai guardato alcun film del padre, ma di essere ora convinti a farlo grazie ai video della figlia.