Shein sta per essere quotato in borsa?

Secondo Bof, Shein, il colosso cinese dell'ultra fast-fashion del valore di oltre 60 miliardi di dollari attualmente sotto esame da parte dei legislatori statunitensi per le sue pratiche di lavoro, si è registrato presso le autorità di regolamentazione per un'offerta pubblica iniziale a New York. Una decisione alquanto inaspettata che renderebbe Shein la società cinese di maggior valore a quotarsi in borsa negli Stati Uniti dai tempi del gigante del ride-hailing Didi Global, che presentava nel 2021 una valutazione iniziale di 68 miliardi di dollari. Un anno dopo Didi è stata cancellata dal listino di New York, a causa del giro di vite di Pechino sui giganti tecnologici cinesi per le norme antitrust e sulla sicurezza dei dati.

Secondo fonti anonime riportate da Bof, Shein avrebbe presentato in via confidenziale la registrazione dell'IPO alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. Il debutto in borsa potrebbe avvenire entro la fine del 2023, hanno aggiunto le fonti, mentre un rappresentante dell'azienda ha dichiarato via e-mail che Shein "nega le voci". Non ci resta che aspettare per scoprire se le supposizioni sono fondate e vedere come questa scelta influenzerà le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina in termini di commercio, tecnologia sensibile, diritti umani e futuro di Taiwan.