
Cecilie Bahnsen e The North Face svelano la loro seconda collaborazione alla PFW
Parigi fa da sfondo a capi e accessori in pieno gorp-femme
06 Marzo 2025
La seconda collaborazione tra The North Face e Cecilie Bahnsen, presentata alla Paris Fashion Week per la FW25, ridefinisce ancora una volta i confini tra couture iper-femminile e performance tecnica. Il dialogo tra l'estetica romantica della designer danese e l'eredità alpina di The North Face si evolve, portando in passerella una collezione che fonde funzionalità e raffinatezza. Tessuti 3D, dettagli innovativi pensati per l’inverno e un sistema di layering più avanzato amplificano l’unione tra forma e funzione, con un’estetica che trasforma l’abbigliamento tecnico in un’esperienza sofisticata. Il focus è sulla modularità, con capi che si stratificano e si adattano al corpo per creare silhouette fluide. Il DNA di The North Face resta ben visibile nei riferimenti all’outdoor estremo, mentre la mano di Bahnsen lo addolcisce con volumi inattesi e finiture delicate, dimostrando che la funzionalità non deve sacrificare l’eleganza.
Tra le proposte più iconiche della capsule, spicca l’Himalayan Parka, primo capo imbottito della collaborazione, regolabile in vita e ispirato all’heritage alpinistico del brand. Accanto, la quilted down skirt rilegge uno dei design simbolo di Cecilie Bahnsen, mentre l’oversized down jacket enfatizza calore e versatilità con dettagli tonali e rifiniture signature. La Denali Fleece Jacket viene reinterpretata con linee più morbide e femminili, mentre il Wool DOTKNIT Baselayer introduce un nuovo standard di comfort tecnico. Completano la collezione accessori essenziali, come una crossbody bag ispirata ai rope bag da arrampicata e una nuova versione delle Verto Boots e delle Traction Mules, mix perfetto tra spirito urban e funzionalità outdoor. «Con questa seconda collaborazione stiamo ampliando le fondamenta che abbiamo costruito con The North Face continuando a evolvere piuttosto che ricominciare da capo - commenta la designer Cecilie Bahnsen - I capi sono progettati per essere complementari non solo tra loro, ma anche al modo in cui io e molte donne indossiamo naturalmente le mie collezioni. Un abito delicato sovrapposto a un cappotto tecnico, silhouette morbide abbinate a capispalla strutturati: si tratta di contrasto, adattabilità e creazione di un guardaroba che si muove senza sforzo tra i vari mondi».