A Guide to All Creative Directors

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Nel 2024 Gruppo Prada ha battuto un nuovo record delle vendite

Miu Miu si riconferma punta di diamante dell’azienda

Nel 2024 Gruppo Prada ha battuto un nuovo record delle vendite  Miu Miu si riconferma punta di diamante dell’azienda

Mentre il resto dei conglomerati del lusso fatica a tenere a galla fatturati e direzione artistica, tra cali delle vendite e rapidi cambiamenti in atelier, Gruppo Prada se la passa benissimo. Al riparo da ogni insicurezza, sorretto dalla presenza costante dei fondatori Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, nel 2024 l’azienda ha registrato una crescita del fatturato del 15% (per un totale di 5,43 miliardi di euro) e dell’utile netto, avanzato del 25% a 989 milioni di euro. Il continuo successo del brand è dovuto principalmente a Miu Miu, brand che nel corso del 2024 ha raggiunto un aumento delle vendite record del 93%. Il Paese che ha contribuito ai risultati raggianti del Gruppo è stato il Giappone, evidenziano il report dell’azienda, dove le vendite sono aumentate complessivamente del 46% nell’arco di tutto l’anno. Anche in Europa, nelle Americhe e in Medio oriente sono emersi risultati positivi, con vendite in crescita per tutti i mercati - del 17%, 8% e 26%, rispettivamente. Malgrado l’area dell’Asia-Pacifico, che include anche la Cina, sia oggi considerata una delle zone più sensibili per il lusso, Gruppo Prada è riuscito a rimanere a testa alta anche lì, giungendo nel 2024 a crescite dell’11%. Tenendo in considerazione che la maggior parte della crescita è avvenuta nell’ultima parte dell’anno, è possibile che le vendite di gruppo Prada siano destinate a salire anche nel corso del 2025. 

«Questo successo sottolinea la rilevanza duratura dei nostri brand, che deriva da un'incrollabile attenzione all'innovazione dei prodotti, alla qualità, all'artigianalità e alla capacità unica di leggere la contemporaneità», commenta Patrizio Bertelli, co-fondatore e Presidente di Gruppo Prada. Assieme all’attenzione per l’artigianato e il mantenimento di un’alta qualità dei prodotti, sottolinea che una delle caratteristiche che ha aiutato il Gruppo a sovrastare la crisi di mercato è stato il suo legame con la cultura e l’innovazione creativa. Bertelli menziona la partecipazione del brand Luna Rossa alla Americas Cup e la collaborazione con NASA per le tute spaziali realizzate con Axiom Space. «Siamo entrati nel 2025 con fiducia continuando a lavorare e investire per una crescita sostenibile a lungo termine», rassicura l’imprenditore. Non si hanno ancora conferme effettive dell’investimento, ma alcune voci di corridoio sostengono che il Gruppo sia pronto ad acquisire una quota di maggioranza in Versace, attualmente di proprietà di Capri Holdings, per 1,5 miliardi di euro. Anche Andrea Guerra, CEO di Gruppo Prada, si dice più che soddisfatto dei risultati raggiunti e promette ulteriori espansioni nel corso del 2025. «Segnando quattro anni consecutivi di crescita a due cifre - afferma Guerra - abbiamo chiuso il 2024 con risultati molto positivi per tutti i nostri brand. Nel corso dell'anno, Prada ha confermato la sua solida traiettoria di crescita e Miu Miu ha raggiunto un nuovo livello di visibilità e di scala, grazie a un'offerta di total look ben diversificata». Per adesso, conclude il CEO, il piano sarà di continuare «ad affinare il posizionamento dei nostri brand, ad arricchire il portafoglio prodotti e a favorire il coinvolgimento dei clienti».